Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’ira dei sindacati: «Sciagure non più tollerabili»
La denuncia: nei primi 8 mesi, quasi settemila infortuni nonostante il lockdown
Investire sulla formazione continua dei lavoratori per prevenire gli infortuni. Concedere sgravi fiscali alle imprese che investono sulla sicurezza. Ripristinare e rendere permanente il Tavolo territoriale per la salute e la sicurezza che era stato istituito in prefettura a maggio 2018, dopo la morte di due operai alle Acciaierie Venete di riviera Francia. E dare infine piena attuazione al Piano strategico regionale sulla salute e sulla sicurezza, creato proprio dopo quell’episodio in zona industriale ma, di fatto, mai entrato in funzione. Sono questi gli imperativi scanditi dai segretari generali di Cgil, Cisl e Uil in seguito all’incidente che, ieri mattina in via Montà, è costato la vita a un lavoratore di Acegasapsamga. «Quest’ennesima sciagura - attaccano Aldo Marturano, Samuel Scavazzin e Riccardo Dal Lago - dimostra che nel nostro Paese, compresa purtroppo la nostra provincia, si fa ancora troppo poco per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. E questo non è più tollerabile». Dando retta ai dati forniti dai tre sindacalisti, nel territorio padovano, da gennaio ad agosto di quest’anno, sono capitati 6.831 infortuni sul lavoro, di cui sei mortali. «E tutto ciò - evidenziano Marturano e colleghi - è avvenuto con in mezzo il periodo di lockdown per l’emergenza coronavirus, durante il quale molte aziende erano chiuse». Tanto che, sempre a detta di Cgil, Cisl e Uil, il trend degli incidenti e delle vittime è più o meno in linea con quello degli anni scorsi. «Non è più accettabile trovarsi ancora di fronte a sciagure del genere - concludono i tre - e tantomeno cavarsela con un’alzata di spalle». Parole, quelle dei sindacalisti, condivise in toto dal sindaco Sergio Giordani: «Prima di tutto, al di là delle cause, viene il dolore per una tragedia che non dovrebbe mai accadere in un luogo di lavoro. Infatti - osserva il primo cittadino - malgrado negli ultimi tempi l’attenzione sia molto cresciuta, c’è ancora tanto da fare per aumentare i livelli di sicurezza». (d.d’a.)