Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Ricoverato Franco Rocchetta «Stavo male da qualche giorno»
Ricoverato Franco Rocchetta, 73 anni, tra i fondatori della Liga Veneta, risultato positivo al coronavirus. A darne notizia è stato lo stesso Rocchetta, che dopo alcuni giorni trascorsi con sintomi riconducibili al Covid-19 si è sottoposto a tampone, il quale ha comprovato la sua positività. Tra i fondatori della Liga Veneta insieme alla moglie Marilena Marin, a Rocchetta (ora residente nel Trevigiano) appartiene anche la paternità della Società Filologica Veneta, fondata a Venezia nel 1978, associazione che richiede a gran voce il riconoscimento ufficiale della lingua veneta in quanto glottologicamente diversa dalla lingua italiana.
O meglio «autonoma», termine caro a Franco Rocchetta: nel 1988 avanzò la proposta di un referendum popolare sull’effettivo autogoverno, la sovranità e l’indipendenza della comunità veneta nel quadro europeo. Consigliere regionale per due mandati, Rocchetta partecipò nel 1990 alla fondazione della Lega Nord, di cui divenne presidente federale l’anno seguente. Approdato in Parlamento, oltre alle due legislature da deputato nel suo curriculum politico figura l’incarico di sottosegretario agli Affari Esteri del governo Berlusconi. Arrestato il 2 aprile 2014 insieme ad altre 24 persone nell’ambito di un’operazione dei Ros contro un gruppo secessionista a cui sono stati contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo, eversione dell’ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra, fu scarcerato tre settimane dopo e assolto nel 2018.