Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Lo zio lo ospita, lui lo deruba di 20 mila euro

Il nipote in casa dell’anziano a scontare i domiciliar­i per spaccio di droga

- Antonio Andreotti

Lo zio anziano lo ospita a casa per fargli scontare i domiciliar­i, lui in cambio lo deruba. I carabinier­i della Compagnia di Rovigo hanno denunciato per furto aggravato un 26enne di origine sudamerica­na, senza fissa dimora e con precedenti. Il giovane, approfitta­ndo dell’ospitalità dello zio 87enne per scontare la misura cautelare per spaccio, lo ha derubato di monili d’oro e di 20.000 euro tra contanti e indebiti prelievi.

I carabinier­i della Compagnia di Ferrara, poi, hanno arrestato tre braccianti romeni residenti nel capoluogo estense che, tra 2018 e 2019, hanno compiuto almeno 24 furti di attrezzatu­re e macchinari in varie province. Tra i colpi contestati anche uno a Porto Tolle a inizio ottobre 2019, quando in un cantiere edile vennero rubati un escavatore del valore di circa 10.000 euro e due rampe in metallo. In carcere Nicolae Morau, 39enne; Ion Gheorghe Preda, 30enne; Costica Cercel, 53enne.

L’altra sera in un controllo i carabinier­i della Compagnia di Adria hanno arrestato un 37enne di Porto Viro, incensurat­o, per detenzione ai fini di spaccio di droga e per detenzione illegale di munizioni da guerra. La perquisizi­one nella sua casa ha fatto rinvenire 8,71 grammi di marijuana, 15,51 di hashish, 26 munizioni caricate a salve calibro 7,62 «Nato» e una cartuccia caricata a salve. Ieri l’arresto convalidat­o.

Invece due 19enni romene residenti a Legnago, con precedenti, denunciate per furti con destrezza di collane in oro con la «tecnica dell’abbraccio» a Bergantino e Taglio di Po nell’ultimo mese.

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