Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Il Citta segna ma poi non la chiude A Cosenza un punto per la continuità

Granata subito all’attacco: segna Rosafio. Un errore difensivo porta al pari che soddisfa tutti

- M. V.

Rallenta la corsa in vetta alla classifica del Cittadella che dopo le vittorie con Brescia e Cremonese si deve accontenta­re di un pari a Cosenza. I calabresi restano imbattuti (terzo pareggio consecutiv­o per loro) ed entrambe le squadre continuano così la propria striscia positiva dopo 90 minuti che hanno regalato grande agonismo.

Sette addirittur­a gli ammoniti (sei per il Cittadella, ndr) per un pareggio che alla fine accontenta entrambe. Anche perché martedì è già tempo di tornare in campo e anche l’impatto fisico inizia a farsi sentire. Certo se il Cittadella riuscirà in futuro a dare continuità a quanto mostrato nel primo quarto d’ora del San Vito Marulla, allora ci sarà davvero da divertirsi. La squadra di Venturato infatti è stata dilagante nei 15 minuti iniziali: pressione alta, circolazio­ne di palla fluida, gioco orizzontal­e per ispirare le due punte. Tutto reso perfetto dalla rete dopo sette giri di lancette da parte di Rosafio: l’azione del vantaggio è di quelle da mostrare alle scuole calcio dei giovani, con tre tocchi e un assist al bacio di Tsadjout per Rosafio che a tu per tu con Falcone non può che segnare il meritato 0-1. Il Citta avrebbe anche le occasioni per mettere il sigillo di garanzia alla sfida, e nel giro di una manciata di minuti arrivano le chance per Ogunseye, ipnotizzat­o ancora dall’estremo difensore calabrese a un passo dal gol e poi per Vita che costringe Falcone a esibire il mantello da supereroe per disinnesca­re il missile diretto sotto la traversa.

Il copione della sfida cambia improvvisa­mente e quasi per caso perché da un lancio lungo e apparentem­ente innocuo dalla mediana, nasce il gol del pareggio cosentino: Adorni la combina grossa sbagliando la misura dell’alleggerim­ento su Maniero, e

Carretta è abile e letale nel toccare il pallone che vale l’1-1.la rete fa sbandare la squadra di Venturato che rischia tantissimo sull’uscita di Maniero, bravo a fermare Carretta lanciato verso la porta, ma con troppa veemenza.

L’arbitro estrae il giallo, ma l’episodio rimane molto dubbio. Superato il momento critico, gli ospiti hanno anche la palla per far male prima dell’intervallo con Tsadjout, ma

Falcone è ancora bravo.

La ripresa regala senza dubbio meno emozioni, con le due formazioni più attente a non scoprirsi che non a far male all’avversario: il Cosenza prova a chiudersi per poi ripartire, il Cittadella non riesce a ritrovare la fluidità del gioco mostrata in avvio. I ritmi restano alti, ma alla fine né Falcone né Maniero devono superarsi per impedire il cambio del risultato. Finisce così 1-1 con i padovani che si confermano in vetta alla classifica assieme alla Salernitan­a e alla sorprenden­te Reggina. Martedì sarà già tempo di derby: al Tombolato infatti arriva il Pordenone reduce dal pirotecnic­o 3-3 con la Spal.

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(Lapresse) Incursione Una manovra del granata Rosafio, ieri a segno nelle fasi iniziali della partita di Cosenza

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