Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’usl: da febbraio l’immunizzazione agli over 70 fuori dalle Case di riposo
Virus, altre 9 vittime. Ispezione Nas sul magazzino-vaccini: tutto ok
Dai primi di febbraio al via in Polesine la vaccinazione contro il coronavirus anche per gli anziani over 70 fuori dalle Case di riposo. Un passo successivo alla prima fase della campagna delle iniezioni anti- Covid in completamento per fine gennaio, sugli ospiti delle Rsa e operatori sanitari pubblici e privati.
«I dettagli — ha spiegato il direttore generale dell’usl 5 Antonio Compostella — verranno definiti in rete con i Comuni e i medici di Medicina generale. Presto anche quel target della popolazione sarà informato sulle modalità di vaccinazione».
Restare alto intanto il contagio, con 133 nuovi positivi polesani, dato dal bollettino dell’usl 5. E, mentre non ci sono stati decessi da Covid negli ospedali provinciali, nove le morti di residenti in Polesine, sempre a causa del virus. Morti avvenute prevalentemente nelle Case di riposo del territorio. Dove siano avvenuti nello specifico i decessi extraospedalieri non viene precisato dall’usl 5 «Polesana». In totale sono 275 i polesani morti da inizio epidemia.
Per quanto riguarda la vaccinazione contro il coronavirus, il dg Compostella annuncia che giovedì il Nucleo antisofisticazioni e sanità (Nas) dei Carabinieri ha effettuato un controllo alla Farmacia ospedaliera del capoluogo dove sono stoccati i vaccini Pfizer-biontech. «Controlli finalizzati, in tutta Italia, a verificare come vengono registrati e conservati i vaccini — ha spiegato il dg dell’usl 5 — Vi è il timore che ci possa essere un uso improprio delle dosi o un mercato parallelo del vaccino. Da noi l’ispezione è stata superata perfettamente, senza alcun rilievo. Oggi (ieri, Ndr) siamo partiti co il secondo lotto delle vaccinazioni, terminato il 100 per cento del primo, di cui sono andate sprecate solo 8 dosi, ma per problemi tecnici: era caduta la siringa e non si poteva più precedere con l’inoculazione».
Sono 3.538 le vaccinazioni eseguite su operatori sanitari e ospiti di Rsa della provincia. Resta alta l’incidenza del contagio, al 7,89%, così come il numero dei ricoveri negli ospedali con 135 pazienti ricoverati per Covid di cui, i più gravi, 19 in Terapia Intensiva Covid a Trecenta e uno in Rianimazione a Rovigo.