Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova, ecco Biasci Una seconda punta già a quota sei gol
Colpo a sorpresa del Padova, un arrivo destinato a far discutere a livello tattico, considerato che il valore del giocatore non si discute. Il ds Sean Sogliano ha sorpassato il Perugia per Tommaso Biasci (nella foto Lapresse): prestito con obbligo di riscatto. Ieri sera è arrivata l’ufficialità. Classe 1994, nativo di San Giuliano Terme, Biasci ha messo a segno 14 gol nella passata stagione e 6 nell’attuale e in estate è stato a un passo da trasferirsi in Serie B al Vicenza. Al momento è ai box dopo la positività al Covid. È una seconda punta di ruolo, che spesso ha fatto il centravanti puro in assenza di Michele Vano proprio a Carpi. A Carrara, con Baldini, era impiegato spesso da esterno nel 4-3-3. E proprio sulla componente tattica si è aperto un dibattito all’interno della tifoseria, ieri sui social. Come verrà impiegato appunto Biasci? Detto che un’operazione simile, per il quale il Carpi chiedeva prima dell’inserimento del Padova 350mila euro per il cartellino del giocatore, rappresenta un importante investimento per tentare di conquistare la B, ora toccherà a Mandorlini far quadrare i conti in un reparto offensivo ricco di qualità, ma certamente non facile da assemblare. Quanto al contratto, Biasci aveva chiesto al Perugia un triennale da 160mila euro a stagione fino al 30 giugno 2023. Lo scacchiere offensivo del Padova conta adesso su due esterni di ruolo come Jelenic e Bifulco, due prime punte pure (Paponi e Beretta), quattro seconde punte (Nicastro, Santini, Jefferson e Biasci) adattabili sia da esterni che da centravanti. Una soluzione alternativa potrebbe essere il passaggio al 4-31-2, un’altra soluzione potrebbe essere l’adattamento di Biasci come esterno destro nel 4-3-3, considerato che Bifulco è stato uno dei punti di forza come esterno sinistro fino a questo momento.