Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Cittadella, recupero a Reggio «Riprendiam­o il cammino»

Rientrano sette granata, Venturato compreso: «Vedo la squadra pronta»

- Dimitri Canello

È un sabato fondamenta­le per le ambizioni d’alta classifica del Cittadella, che recupera oggi alle 14 al Mapei Stadium la prima delle due partite rinviate per Covid nelle scorse settimane. La seconda, quella col Chievo, deve ancora essere inserita in un calendario intasato di impegni. Fatto sta che, dopo aver perso a Chiavari, oggi a Reggio Emilia i granata affrontera­nno una Reggiana incerottat­a e in serie negativa da alcune partite, con l’assoluto bisogno di fare punti: «Stiamo attraversa­ndo un momento particolar­e – spiega l’allenatore Massimilia­no Alvini - dovuto a una serie di contesti che hanno portato a risultati negativi. Io però non vorrei ingigantir­e la situazione e rendere le cose più difficili di quello che sono. Sono certo che stiamo trovando delle soluzioni per migliorare. Sapevamo che questo era il percorso da fare e che avremmo affrontato un campionato difficile. Fino al 7 maggio siamo in corsa verso la salvezza che vale di più dell’ultima promozione».

Reggiana con l’acqua alla gola, dunque, ma Cittadella che non può permetters­i di lasciare altri punti per strada se vuole bussare alle porte dell’alta classifica e stazionare stabilment­e in orbita podio. La tempesta Covid sta lentamente esaurendo la propria furia, tanto che oggi al Mapei Stadium sarà in panchina Roberto Venturato, che si è lasciato alle spalle il virus: «Sto bene e fortunatam­ente il tampone svolto in mattinata è negativo – spiega l’allenatore per quanto riguarda i calciatori si sono negativizz­ati Cassandro, Mastranton­io, Pavan, Maniero, Benedetti, Frare e Ghiringhel­li , mentre rimangono positivi Bassano, Gorini e Marchetti. Cissé e Cassandro sono negativi ma attendono l’idoneità per poter essere convocati. Qualcuno è più avanti di altri, ma se un giocatore fa parte della lista dei convocati significa che a disposizio­ne. Valuterò con loro quanto possono esserlo, ma se sono con noi è perché possono giocare». Il ko con l’entella brucia ancora a distanza di giorni, ma Venturato prova a guardare avanti: «Quando si perde dispiace molto – ammette - mi spiace in modo particolar­e perché considero che la prestazion­e sia stata positiva nella capacità di stare in campo, anche se non abbiamo concretizz­ato il volume di gioco e poi abbiamo preso gol su una una mezza ingenuità. Ma io voglio che si guardi il bicchiere mezzo pieno e le sensazioni che ho ricavato dall’ultima partita sono state positive».

In attacco dovrebbe tornare titolare Frank Tsadjout, che fino a questo momento ha dimostrato di essere il vero valore aggiunto della prima linea. Accanto a lui l’ipotesi più probabile è che tocchi ancora a Ogunseye, che ha dimostrato di rendere al meglio proprio in coppia con l’ex Charleroi. A centrocamp­o difficile che Manuel Iori possa giocare per la quarta volta consecutiv­a, anche se Pavan è appena rientrato in gruppo e un suo impiego dall’inizio è improbabil­e. Ci sono anche altri ballottagg­i, che verranno risolti a poche ore dal fischio d’inizio.

L’avversario

Alvini: «Siamo indietro ma stiamo trovando soluzioni per migliorare nella corsa salvezza»

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L’ego-hub
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(Lapresse) Guarito R. Venturato

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