Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Addio a Rizzato elemosiniere di due papi
Era stato ricoverato in ospedale a Padova per il coronavirus monsignor Oscar Rizzato ( foto), elemosiniere di due papi, deceduto la notte tra martedì e ieri e le cui condizioni di salute si erano aggravate negli ultimi giorni. Novantadue anni, originario di Arsego di San Giorgio delle Pertiche, dal 1961 si era trasferito a Roma al servizio della Santa Sede. Nominato nel 1989 da papa Giovanni Paolo II Arcivescovo ed Elemosiniere, era diventato, per raggiunti limiti di età, Elemosiniere Pontificio Emerito dal 2007 con Benedetto XVI. Nel 1988 aveva ricevuto anche l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’ordine al Merito della Repubblica. Il funerale, presieduto dal vescovo Claudio Cipolla, sarà sabato ad Arsego. Ieri, giornata in cui sono emersi 391 nuovi contagiati, alle 17 si erano registrati altri 3 lutti per un complessivo di 1105 da inizio emergenza: tra le persone che non ce l’hanno fatta anche Natalina Ferrigo di 94 anni, la prima vittima di Carceri, e Silvana Calore, 90enne di Mira che viveva alla casa di riposo don Orione di Trebaseleghe. In serata è poi giunta la notizia del decesso, tra gli altri, di Ercolino Pengo, pensionato di 74 anni residente a Santa Giustina in Colle. Intanto scende la pressione sugli ospedali con 15 ricoverati in meno nei reparti Covid, dove restano 541 degenti di cui 448 in area non critica. Oggi infine, per lavori di manutenzione all’euganeo, il punto tamponi lavorerà solo dalle 7 alle 8 e dalle 15 alle 19. (a.pist.)