Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Caf Unificato Cna mette a sistema 2100 imprese
Si chiama Caf Imprese Unificato, opera su un territorio in cui hanno sede 136 mila aziende che danno lavoro a 426 mila dipendenti ed è il nuovo grande Centro di assistenza fiscale nato dall’unione dei servizi riferibili alle Cna delle province di Padova e di Rovigo. Va a dama in questo modo, ed è attivo dal primo gennaio, il progetto concepito dalle due associazioni artigiane con l’obiettivo di mettere a fattor comune le competenze degli esperti di entrambi i territori, creando così un soggetto unico dotato di 150 dipendenti i quali, nel 2020, hanno gestito la contabilità di 2.100 aziende associate, fornendo inoltre consulenze in materia del lavoro ad un migliaio di esse e realizzando un fatturato complessivo di 7,1 milioni di euro. Il Caf Imprese Unificato copre l’intera area attraverso una rete di 20 sportelli, 14 dei quali nel Padovano. «Da qui ripartiamo – sottolinea il presidente di Cna Padova, Luca Montagnin per essere sempre più vicini ai nostri associati. Un primo passo che inaugura un anno per noi importante, caratterizzato dal percorso che nei prossimi mesi ci porterà a rinnovare le cariche interne». Per l’amministratore delegato, Matteo Rettore, il centro unificato rappresenta «una sinergia che potrà dare anche ai due territori maggiore centralità e rilievo economico in ambito regionale, particolarmente importante in questo momento di difficoltà». L’area vasta di Padova e Rovigo ha prodotto nel 2019 un valore aggiunto di oltre 34 miliardi, 8 riferibili all’export. Le ricadute dell’epidemia Covid-19 nel 2020 sono stimate in una flessione di ricavi pari a circa il 10%. (g.f.)