Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova verso la Samb Nicastro e Germano pienamente recuperati
Cittadella all’esame Ascoli, Kastrati: «Siamo pronti»
Buone notizie dall’infermeria per il Padova. È di ieri l’aggiornamento che Francesco Nicastro e Umberto Germano, che si erano infortunati prima della pausa, sono tornati a lavorare con il gruppo e che saranno disponibili per la trasferta di San Benedetto del Tronto. Sono tre i giocatori biancoscudati risultati positivi al coronavirus e che non saranno a disposizione di Andrea Mandorlini al Riviera delle Palme. Il Padova non ha voluto comunicare la loro identità, ma se ne saprà di più sabato, quando verrà diffusa la lista dei convocati. Sul mercato resta caldo il fronte delle uscite. Il brasiliano Jefferson ha ricevuto un’offerta ufficiale dal Monopoli, club in cui ha militato lo scorso anno (20 presenze e 5 gol). Ma il diretto interessato non sembra entusiasta dell’ipotesi e per adesso la trattativa non si è sbloccata. Sembra essersi raffreddata in uscita anche la trattativa che avrebbe dovuto portare Nicolò Fazzi al Cosenza. Nel caso in cui l’esterno lasciasse il Padova entro la fine di gennaio, al suo posto verrebbe sicuramente acquistato un sostituto. Ha chiesto di essere ceduto Nahuel Valentini, che attende di trasferirsi in un club di Serie B e lo stesso destino potrebbe riguardare il secondo portiere Davide Merelli, che vuole andare a giocare con continuità.
I granata
Intanto Elhan Kastrati, portiere del Cittadella, sta sfruttando al meglio la possibilità che gli è stata concessa dopo l’indisponibilità di Luca Maniero per coronavirus: «Fino a questo momento sono molto contento dello spazio che ho avuto – spiega l’ex Trapani – mi mancava tanto il campo e tornare a giocare partite ufficiali è stata una grande emozione. Sono più consapevole di quello che faccio e di quello che devo fare. Quello che conta sono i risultati della squadra e di questo sono molto contento. La competizione con Maniero ci sarà sempre, ognuno vuole giocare e ognuno cercherà di convincere l’allenatore ad essere schierato. Quanto ai miei riferimenti, apprezzo molto Fiorillo, Di Gregorio e Bardi, che stanno facendo molto bene. È il primo anno che sono qui e non mi fa impressione vedere il Cittadella così in alto. Quando l’ho visto giocare da avversario mi aveva sempre impressionato e da quando sono arrivato qui ho capito i segreti di un rendimento così elevato».
Sabato il Cittadella è atteso all’esame Ascoli, un test che potrebbe regalare altri punti ai granata, che guardano con determinazione alla vetta della classifica in attesa del recupero con il Chievo: «Non ci sono squadre deboli in Serie B – spiega Kastrati - abbiamo visto che l’ascoli e l’entella, che erano in grande difficoltà, si sono riprese alla grande facendo una serie di risultati molto importanti. A Cittadella mi trovo molto bene, purtroppo non ho conosciuto tantissimo la città perché non si è potuto fare tanto. Le giornate si trascorrono spesso in casa e questo è un po’ pesante, ma la mia ragazza Laura mi aiuta a essere sereno», conclude il portiere.