Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Una Montagna di Libri, Verdone: «Un film su Cortina»
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Il regista
Vorrei venire a girarci qualcosa Ma non un film comico, sarebbe troppo banale
«Un film su Cortina? Perché no, perché no. Vorrei venire a girarci qualcosa, la zona lo merita. Ma non una cosa comica, sarebbe troppo banale». Il vero colpo di scena di Carlo Verdone arriva a fine conversazione, a Una Montagna di Libri. Ieri sera, collegato con il pubblico online della rassegna di incontri protagonista della stagione di Cortina d’ampezzo, il regista si è lasciato andare a un sogno a occhi aperti. Ma ha subito chiarito che ci sta pensando sul serio: un film su Cortina. L’occasione era la presentazione, davanti a oltre 10mila spettatori raccolti sulle pagine Facebook e Youtube del festival e su quella di Corriere.it, dell’ultimo libro, La carezza della memoria. Un memoir che, ha spiegato Verdone in diretta, «è una carezza che ho voluto dare anche a me stesso, in un momento che più incerto non potrebbe essere», dice Verdone, in collegamento da Roma con Cortina. L’intervistatore Francesco Chiamulera gli ricorda che la battuta più famosa su Cortina in un suo film è nella scena di L’amore è
eterno finché dura in cui Laura Morante viene beccata da Verdone mentre se la fa con l’istruttore di tennis, e che provoca in Verdone la reazione: «ma se po’ mette’ una co’ un maestro de tenis, la cosa più banale del mondo? Robba che se stava a Cortina se metteva cor maestro de sci»... È tutto qui il rapporto cinematografico di Verdone con la Regina delle Dolomiti? «Speriamo proprio di venirci direttamente a Cortina», risponde il regista, «per girarci qualche cosa. Per farci un film. La zona lo merita, è talmente bella. Perché no, speriamo». Ma che tipo di film, una cosa vanziniana? «No no», risponde Verdone. «Non farei una cosa comica. Sarebbe troppo banale. Comincerei rileggendomi qualche racconto di Piero Chiara, anche se non era veneto ma lombardo. Sarei più vicino a quelle atmosfere là... ne verrebbe fuori qualcosa di romantico. E probabilmente... fuori stagione. Se no farei la classica Cortina che abbiamo visto in tanti film. No, cercherei di sfruttarla in maniera diversa».