Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Nuovi dg, sette debuttanti Prima volta di un infermiere

Confermati Benazzi a Treviso e Girardi a Verona. E Zaia li presenta così: «Ecco i miei gioielli». Tutte le curiosità

- Di Michela Nicolussi Moro

Èuna squadra tecnica (otto medici e un infermiere), non politica. La nuova compagine dei dg delle 9 Usl, delle 2 Aziende ospedalier­e di Padova e Verona, dell’istituto oncologico veneto e dell’azienda Zero , si compone infatti di addetti ai lavori.

” Bonavina

Una sorpresa, un capitolo tutto da scrivere

” Contato

Porrò molta attenzione al Sociale

Roberto Toniolo

E’ il nuovo direttore generale di Azienda Zero

È una squadra tecnica (ci sono otto medici e un infermiere), non politica, non frutto delle solite spartizion­i partitocra­tiche che hanno avvelenato anni di nomine, trasforman­dole in lotte col bilancino. La nuova compagine dei direttori generali delle nove Usl, delle due Aziende ospedalier­e di Padova e Verona, dell’istituto oncologico veneto e dell’azienda Zero chiamata a traghettar­e la sanità regionale fuori dalla pandemia e, nei prossimi cinque anni, a plasmarne il volto futuro, si compone di addetti ai lavori. L’ha rimarcato il governator­e Luca Zaia, che ieri a Palazzo Balbi, parafrasan­do Cornelia, la madre dei Gracchi, ha annunciato: «Ecco i miei gioielli. Li ho scelti dopo aver valutato 101 candidatur­e e operato una selezione congrua ad arrivare a un gruppo omogeneo, che dialoga al suo interno, è caratteriz­zato da molti medici e manager risultati decisivi in questo difficile anno di lotta al Covid. Ho optato per profession­isti utili al contesto territoria­le assegnato, in grado di garantire il successo della futura programmaz­ione regionale e di collaborar­e tra loro. I malati non conoscono confini — ha ammonito i dg — e a voi chiedono di costruire relazioni efficaci tra le diverse aree della regione, tra ospedali universita­ri e territoria­li. Più sarete uniti e più forte sarà il team».

Cinque i manager confermati, due dei quali nella stessa Usl, Francesco Benazzi alla

Marca Trevigiana e Pietro Girardi alla Scaligera. Patrizia Simionato passa invece da Azienda Zero, il «cervello amministra­tivo» della Sanità veneta, all’usl Polesana, lasciata da Antonio Compostell­a, in pensione; Carlo Bramezza si trasferisc­e dall’usl Veneto Orientale alla Pedemontan­a, che saluta Bortolo Simoni, anche lui a fine carriera. Infine Giuseppe Dal Ben trasloca dall’usl Serenissim­a all’azienda ospedalier­a di Padova, «orfana» di Luciano Flor, dal mese scorso direttore generale della sanità regionale. Tra i «senatori» pure Maria Giuseppina Bonavina, già dg a Verona, nell’ultima tornata direttore sanitario allo Iov e adesso a capo dell’usl Berica, che ha perso Giovanni Pavesi, appena nominato alla guida della sanità lombarda. Accanto a loro una ventata di novità, con i sette colleghi al debutto. Maria Grazia Carraro, direttore sanitario all’usl Veneto Orientale, diventa dg dell’usl Dolomiti, da cui si congeda Adriano Rasi Caldogno; Edgardo Contato, instancabi­le direttore sanitario dell’usl Polesana, è ora al comando della Serenissim­a; Mauro Filippi, scelto per la Veneto Orientale, è la sorpresa più lieta: «Il Veneto è la prima regione a nominare direttore generale un laureato in Scienze infermieri­stiche — rivela Zaia —. Studiando e lavorando, è riuscito a salire tutti i gradini di una lunga scala, arrivando al vertice».

Gioca in casa Paolo Fortuna, che da direttore dei Servizi sociosanit­ari dell’usl Euganea ne conquista la vetta, visto anche il pensioname­nto di Domenico Scibetta. Ha invece spiazzato tutti la nomina di Callisto Bravi, altro nomen omen, che faceva il direttore sanitario all’asl di Bergamo ovest e il cui curriculum ha impression­ato il governator­e al punto da assegnagli l’azienda ospedalier­a di Verona di Francesco Cobello, avviato alla pensione. Altra bella novità allo Iov, affidato a Franca Benini, direttore sanitario dell’euganea ma con un curriculum lungo tutta la regione e oltre. Prende il posto di Giorgio Roberti. Da Padova arriva pure Roberto Toniolo, direttore amministra­tivo dell’azienda ospedalier­a e adesso dg di Azienda Zero. I sette «debuttanti» sono la testimonia­nza del cambio di passo impresso nel segno della fatica sul campo, non solo in tempo di pandemia. «Sono al servizio della comunità — assicura Dal Ben — e mi aspetta la sfida del nuovo ospedale di Padova, che va affrontata nel migliore dei modi, in tempi stretti e con la collaboraz­ione dell’università, che ringrazio per aver approvato la mia nomina. Conosciamo le condizioni in cui si trova l’attuale policlinic­o e dobbiamo imprimere un colpo di reni all’iter». Emozionato Filippi: «È una soddisfazi­one e un impegno. Cercherò di svolgerlo al meglio, anche per tutti i colleghi che mi guardano». «È stata una sorpresa — ammette Bonavina — è un capitolo tutto da scrivere, mi confronter­ò con un ambiente che non conosco. Sono però agevolata dal gran lavoro compiuto da Pavesi, so come opera, siamo sempre andati d’accordo». Del resto il poker di donne è un valore aggiunto.

Di lungo corso ed emblema della meritocraz­ia non ancora del tutto estinta pure Contato, visibilmen­te emozionato. Non se l’aspettava, tanto meno di finire all’usl di Venezia, storica e storicamen­te complicata, anche per i conti, spesso in rosso. «Sono consapevol­e della complessit­à della realtà e del territorio che mi aspettano — confida —. Dovrò porre molta attenzione al sociale e aiutare chi è guarito dal Covid e le imprese duramente colpite dalle conseguenz­e economiche della pandemia. Bisogna stare loro vicini». Nei prossimi giorni i dg nominerann­o le terne strategich­e (direttori sanitario, amministra­tivo e dei Servizi Sociali), ma prima di guardare avanti Zaia ha voluto rivolgere un «grazie speciale a un pezzo di storia della sanità veneta che va in pensione dopo aver retto le sorti dell’azienda ospedalier­a di Padova nel corso della pandemia: Daniele Donato». Da direttore sanitario ha svolto le funzioni di dg quando Flor è passato in Regione. Amato anche dal personale, ha faticato senza sosta.

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A Palazzo Balbi La squadra dei nuovi dg con Luca Zaia
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Azienda ospedalier­a Padova Giuseppe Dal Ben (dall’usl 3)
al debutto Azienda ospedalier­a Padova Giuseppe Dal Ben (dall’usl 3)
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 ??  ?? Usl 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, confermato
Usl 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi, confermato
 ??  ?? Usl 8 Berica Maria Giuseppina Bonavina (era ds allo Iov)
Usl 8 Berica Maria Giuseppina Bonavina (era ds allo Iov)
 ??  ?? Usl 9 Scaligera Pietro Girardi, confermato
Usl 9 Scaligera Pietro Girardi, confermato
 ??  ?? Azienda ospedalier­a Verona Callisto Bravi (da Bergamo)
Azienda ospedalier­a Verona Callisto Bravi (da Bergamo)
 ??  ?? Usl 5 Polesana Patrizia Simionato (da Azienda Zero)
Usl 5 Polesana Patrizia Simionato (da Azienda Zero)
 ??  ?? Usl 3 Serenissim­a Edgardo Contato, al debutto
Usl 3 Serenissim­a Edgardo Contato, al debutto
 ??  ?? Usl 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro, al debutto
Usl 1 Dolomiti Maria Grazia Carraro, al debutto
 ??  ?? Istituto oncologico veneto Patrizia Benini, al debutto
Istituto oncologico veneto Patrizia Benini, al debutto
 ??  ?? Usl 7 Pedemontan­a Carlo Bramezza (dall’usl 4)
Usl 7 Pedemontan­a Carlo Bramezza (dall’usl 4)
 ??  ?? Usl 4 Veneto Orientale Mauro Filippi, al debutto
Usl 4 Veneto Orientale Mauro Filippi, al debutto
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Usl 6 Euganea Paolo Fortuna,

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