Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Villaggio turistico, parte il recupero
Porto Tolle: aprono i cantieri per demolire la centrale elettrica
Partono i cantieri per la trasformazione in villaggio turistico dell’ex centrale termoelettrica Enel a Polesine Camerini, attraverso il progetto «Delta Farm» del gruppo fiorentino «Human Company», specializzato nel turismo all’aria aperta. L’apertura, dopo lo slittamento obbligato di un anno anche a causa del Covid-19, sarebbe prevista per l’inizio della stagione estiva del 2022.
Per prima cosa si procederà a demolire e smantellare le strutture dell’impianto non funzionali al nuovo progetto che si estenderà su una superficie di 110 ettari, di cui 30 adibiti a bosco.
«Delta Farm — spiega una nota congiunta di Enel e Human Company — ospiterà diverse aree ricettive, un polo sportivo multifunzionale, con un’area per le attività acquatiche, spazi ricreativi e percorsi esperienziali. Anche il territorio sarà protagonista, grazie a un centro-visite per la valorizzazione delle eccellenze ambientali e paesaggistiche e uno per lo sviluppo delle produzioni ittiche e agricole tipiche, accompagnate da una proposta food di alto livello. Coniugando biodiversità ed eccellenze locali, Delta Farm è destinato a diventare un nuovo punto di riferimento per il settore outdoor in Europa e un volano per la valorizzazione del Delta del Po».
L’ipotesi è che nel villaggio siano impiegati dai 350 ai 400 lavoratori stagionali tra camerieri, ristoratori, bagnini, manutentori, front e back office, animatori, giardinieri e addetti alle pulizie. Tra i 10 e i 20 dipendenti opereranno, invece, tutto l’anno, per manutenzioni e controlli, una volta terminata la stagione che andrà da aprile a ottobre.