Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Conti e 21 auto intestate eppure avevano l’rdc, ora sono imputati di falso
Avevano preso entrambi il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto, ora dovranno subire un processo per false dichiarazioni. Compariranno davanti al giudice monocratico il 6 novembre del 2022 Pamela Basso, 37enne di Camposampiero e Demis Hudorovich, 42enne di Trento, marito e moglie, conviventi e residenti in via Citolo da Perugia. Due anni fa i due sono stati sottoposti ai normali controlli dell’inps su chi richiede il sussidio e sono emerse verità discordanti rispetto a quelle dichiarate per ottenere l’assegno. I due avevano dichiarato di non avere un mezzo di trasporto, quando invece al controllo dei funzionari è emerso che avevano 21 auto intestate, «probabilmente sono rottami che non hanno mai fatto smaltire» dice il loro difensore Danillo Taschin. Inoltre hanno nascosto all’autorità due conti correnti. L’accertamento è passato dal tavolo dell’inps a quello della procura, che ha iscritto i due sul registro degli indagati dopo ulteriori accertamenti della polizia giudiziaria. Ai due la procura contesta la presentazione degli atti falsi, dato che la domanda era stata accolta nell’aprile del 2019 e revocata, a causa dell’esito dei controlli, il 21 maggio del 2019.