«Colpo» a Porto Viro Mezzo secolo di carcere alla banda

PORTO VIRO Nel 2019 avrebbero messo a segno 14 assalti a bancomat e Postamat di varie province, tra cui uno a Porto Viro. Ieri il Tribunale di Padova ha condannato a più di 48 anni complessivi di carcere una banda composta da cinque zingari trevigiani. Gli imputati erano: Jody ed Emanuela Garbin, condannati rispettivamente a 14 anni e 12 anni e 5 mesi; Johnny Vivian Gardin a 11 anni di reclusione; Maicol Major a dieci anni e sei mesi di reclusione; Luca Marcato ad un anno e sei mesi. In tutto il Tribunale ha stabilito anche multe per 140.000 euro. A Porto Viro i cinque avrebbero colpito nella notte della vigilia di Pasqua del 2019, tra il 20 e il 21 aprile, facendo saltare in aria il Postamat in via Rossini e rubando circa 100.000 euro. Entrata in azione alle 3 di notte, la banda aveva forzato la porta di ingresso principale dell’edificio e fatto esplodere l’erogatore di banconote dall’interno. Gli altri colpi contestati erano stati messi a segno a San Giorgio in Bosco e Borgoricco (Padova), San Giovanni Lupatoto (Verona), Villaverla e Torri di Quartesolo (Vicenza), Cortina all’adige, Egna e Laives (Bolzano), Borgo Valsugana (Trento), Fonzaso e Porcia (Pordenone).