Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Muore di Covid a 42 anni Santina aveva detto no all’ipotesi del vaccino
CAMPOLONGO MAGGIORE (VENEZIA) L’anziana madre è guarita, lei invece non ce l’ha fatta a vincere il Covid. Santina Zampieri, 42 anni, è morta venerdì, dopo un ricovero durato settimane. La donna, che non risultava vaccinata, non aveva particolari patologie. Impiegata in un’azienda di Villatora di Saonara nel Padovano, abitava a Campolongo Maggiore, piccolo comune del Veneziano che conta poco più di 10 mila abitanti. «Siamo sconvolti – dice il sindaco, Mattia Gastaldi –. Era una donna solare, sempre sorridente e conosciuta in paese anche perché attiva in parrocchia. Esprimo il mio cordoglio a tutta la famiglia».
Santina viveva insieme alla madre e alla sorella in via Basse. Tutte e tre avrebbero contratto il Covid a marzo. Dopo l’esito dei tamponi, era scattata subito la quarantena ma le condizioni delle donne, inizialmente, non destavano preoccupazioni. Dopo un po’ di giorni la madre e la sorella erano infatti guarite; Santina, invece, aveva iniziato a sentirsi sempre più stanca. Una stanchezza che era presto evoluta in gravi crisi respiratorie. La donna era stata quindi ricoverata all’ospedale di Dolo per poi essere trasferita all’angelo di Mestre. Nonostante le cure dei sanitari, non c’è però stato nulla da fare.
Campolongo Maggiore è in lutto e la comunità non si capacità di quanto accaduto. Anche perché la donna, secondo quanto riporta chi la conosceva, era in salute prima di contrarre il virus. «L’avevo vista in una pasticceria circa tre mesi fa – racconta l’ex sindaco di Campolongo Andrea Zampieri – mi sembrava che stesse benissimo. Ci siamo salutati e abbiamo scambiato due chiacchiere come sempre. Avevamo fatto le elementari insieme, ci conoscevamo da una vita. È sempre stata solare, propositiva. Era lei che organizzava le rimpatriate con in vecchi compagni davanti a una pizza. Mi dispiace moltissimo». Santina Zampieri amava leggere e, quando poteva, fare gite fuori porta allontanandosi da Campolongo per spostarsi anche Oltralpe e visitare le principali città europee. Lascia la mamma Ida, i fratelli Giuseppe, Matteo, Giovanni e la sorella Mariella.
Negli ultimi 15 giorni, sono stati 21 i decessi Covid nel Veneziano. Perlopiù persone molto anziane e pluripatologiche. Proprio la settimana scorsa il direttore del dipartimento di prevenzione dell’usl 3, Vittorio Selle, aveva fatto un nuovo appello alla vaccinazione, anche alla luce della scarsa adesione degli over 80 alla quarta dose: nel Veneziano solo il 5% l’ha per ora fatta o prenotata. «Invito tutti a non procrastinarla – aveva detto Selle – e invito anche chi non ha ancora fatto la prima a recarsi negli hub. Le nuove varianti sembrano meno aggressive ma nei grandi numeri emergono i casi gravi e viaggiamo ancora a una media di 1000 casi al giorno».