Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Citta, pari in bianco che cancella i playoff
Partita solida al Del Duca e un gol annullato, ma lo 0-0 annulla anche le residue chance
Al Del Duca il Citta produce un altro 0-0, il sesto stagionale, che a due giornate dal termine della B, visti i risultati, certifica la mancata qualificazione ai playoff.
Un’assenza dalla post season, dopo sei qualificazioni consecutive e due finalissime per la serie A, che fa male. Però in terra picena la truppa di Gorini sfodera una prova tutta sostanza sbarrando la strada all’ascoli, settimo e alla ricerca della certezza per gli spareggi promozione. I granata, nonostante le minori motivazioni rispetto agli avversari, nel lunch match resettano il brutto ko casalingo con l’alessandria e imbrigliano la banda
di Sottil, reduce da tre affermazioni nelle ultime quattro contese. Alla lettura delle formazioni si nota come l’ascoli in attacco si affidi a Paganini e Bidaoui ai lati del totem Dionisi, mentre sull’altro fronte Gorini ne cambia sei rispetto all’ultima di Pasquetta: Danzi e Mastrantonio a centrocampo per Pavan e Vita le novità principali. E sono i granata a farsi preferire, grazie al gioco in ripartenza e alle combinazioni tra Baldini e Antonucci. A metà della prima frazione un episodio che poteva cambiare l’incontro: punizione dalla trequarti, zuccata vincente di Beretta. Ma l’arbitro, su segnalazione del Var, annulla il vantaggio del Cittadella perché considera attiva la posizione in fuorigioco di Branca, che si trova di fronte a Beretta.
L’ascoli è sorpreso dall’atteggiamento volitivo del Citta e nel secondo tempo Sottil cambia: dentro il trequartista Maistro e passaggio al 4-3-1-2. Però sono sempre Perticone e soci ad essere pericolosi, con le folate di Baldini e i colpi di testa di Beretta. Solo nel finale i marchigiani reagiscono, però Maniero è superlativo a chiudere prima la punizione di Maistro, poi lo sprint di Tsadjout. E all’ultimo istante è Leali a salvare i suoi sul tracciante mancino di Baldini. «Abbiamo fatto la partita che ci eravamo ripromessi di fare – considera mister Gorini – ed è la soddisfazione migliore. Credo che ai punti avremmo meritato noi».