Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Malamovida, scatta un altro ultimatum

La diffida di 65 residenti: «Il Comune introduca l’orario corto dei bar nelle piazze»

- Davide D’attino

PADOVA Niente street tutor, che non servono. E nemmeno i bicchieri con cauzione, «che sono un incentivo a bere ad oltranza». La misura da adottare è far chiudere i locali del centro storico alle 23.30. Scatta una sorta di ultimatum da parte di altri 654 residenti del centro storico, attraverso una nuova diffida legale inviata al Comune: o si prendono efficaci misure entro il 13 maggio prossimo, oppure partirà la richiesta di risarcimen­to danni.

PADOVA Un autentico ultimatum nei confronti del sindaco Sergio Giordani. È quello lanciato due settimane fa, ma emerso concretame­nte soltanto ieri, da altri 65 residenti anti movida che, tramite l’avvocato Marco Piccoli di Brescia, hanno appunto recapitato a Palazzo Moroni un’ulteriore diffida legale per far sì che il primo cittadino assuma qualche provvedime­nto tangibile per contenere schiamazzi, atti vandalici, spaccio di sostanze stupefacen­ti e musica a tutto volume fino a tarda notte nelle piazze del centro storico della città. A cominciare da piazza dei Signori.

Una diffida, più o meno simile a quella indirizzat­a sempre a Giordani il 24 marzo scorso da altri 51 (poi saliti a 72) abitanti del cuore del capoluogo, supportati dal legale padovano Matteo Mion, che si potrebbe presto tramutare in una vera e propria causa in tribunale, con tanto di domanda di risarcimen­to danni, qualora il sindaco non prendesse gli accorgimen­ti richiesti entro il prossimo 13 maggio.

In testa ai residenti «ribelli» di cui stiamo parlando, c’è Antonia Dalla Costa, «storica» presidente dell’associazio­ne residenti del centro di Padova: «Centinaia di persoma ne - denuncia la signora, evidenzian­do i passaggi più significat­ivi della nuova diffida - si trattengon­o in strada, ben oltre l’orario di chiusura dei locali (le due di notte, ndr), producendo schiamazzi che si protraggon­o per ore e che producono inaccettab­ili immissioni rumorose all’interno delle nostre abitazioni. Inoltre, queste persone chiassose occupano pressoché interament­e la pubblica via, rendendo difficolto­so, se non impossibil­e, il transito dei veicoli privati e persino quello dei mezzi di soccorso. Per di più - insiste Dalla Costa - non mancano spaccio di droga, risse ed atti di innegabile vandalismo, come ad esempio il danneggiam­ento dell’arredo urbano e l’imbrattame­nto del suolo pubblico e degli edifici privati. Insomma, chi abita in zona versa in un perenne stato d’ansia e vive il dramma di non poter riposare e godere pienamente della propria casa a fronte del continuo disturbo provenient­e dall’esterno».

quali sarebbero i provvedime­nti concreti che Giordani dovrebbe assumere per tentare di placare la cosiddetta mala-movida? «Di certo non gli street tutor - risponde la signora - che non fanno altro che supplire, invano nella maggior parte dei casi, all’assenza dei vigili, ai quali invece spetterebb­e il compito di far rispettare il Regolament­o comunale di polizia urbana. E di sicuro neanche l’ultima trovata del bicchiere riutilizza­bile su cauzione, che rappresent­a soltanto un invito a bere a più non posso e che, in periodo ancora di pandemia da Covid, non mi sembra una soluzione molto igienica. Piuttosto - scandisce Dalla Costa come chiesto dall’avvocato Piccoli nella diffida, bisognereb­be far chiudere alle 23,30 tutti i bar del centro e poi fare in modo, con l’utilizzo della polizia municipale e delle forze dell’ordine, che i clienti si allontanin­o dagli stessi bar entro mezzanotte».

La signora preferisce non esporsi oltre. Ma pare che il legale bresciano si sia un po’ sbilanciat­o, sostenendo che, in caso di vittoria in tribunale, ogni residente potrebbe ricevere un risarcimen­to danni di circa 40 mila euro.

 ?? ?? Folla a notte fonda Un’immagine notturna di piazza dei Signori: ora inizia la stagione «clou» della movida
Folla a notte fonda Un’immagine notturna di piazza dei Signori: ora inizia la stagione «clou» della movida

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