Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
L’ultima seduta tra battute e una polemica
PADOVA Tra attacchi, battute e più di qualche sorriso, è stato un po’ come l’ultimo giorno di scuola, nella consapevolezza che, dopo le elezioni amministrative di giugno, certi banchi non saranno occupati dalle stesse persone. Stiamo appunto parlando dell’ultima seduta del parlamentino padovano per il mandato 2017-2022, andata in scena ieri sera con l’assenza di 8 componenti su 33, ossia il sindaco Sergio Giordani, il suo predecessore Massimo Bitonci e i consiglieri Nereo Tiso (Pd), Roberto Marinello (Coalizione Civica), Paolo Sacerdoti (Lista Lorenzoni), Alain Luciani (Lega), Matteo Cavatton (Fratelli d’italia) e Roberto Moneta (Forza Italia). A vivacizzare l’aula, prima dell’approvazione del progetto definitivo riguardante il recupero dello storico liceo artistico Selvatico di largo Meneghetti, è stata la consigliera del Carroccio, Eleonora Mosco che, in merito all’assenza del primo cittadino, ha scandito: «Trovo che sia quantomeno irrispettoso il suo non essere qui, proprio nell’ultima riunione di questa assemblea. Una mancanza di rispetto non solo verso noi consiglieri, ma anche nei confronti di tutti i padovani». (d.d’a.)