Caldaie a idrogeno, Baxi mette in moto a Bassano la sua linea produttiva

VICENZA Il futuro è qui. Il 2021 è l’anno dei record per Baxi, l’azienda di Bassano leader nella produzione di sistemi di riscaldamento (di proprietà della multinazionale olandese Bdr Thermea), che ha chiuso l’anno con un fatturato di 345 milioni di euro, la produzione di più di 600 mila caldaie esportate in oltre 70 Paesi.

Già nel 2015 l’azienda aveva intuito le potenzialità del mercato dell’uso dell’idrogeno, in linea con la svolta ambientalista e la decarbonizzazione. Dopo averci lavorato per un paio di anni l’azienda nel 2019 anticipa la transizione energetica con una soluzione «verde» per la climatizzazione, arrivando a progettare una caldaia a idrogeno. Continua a investire e collabora con progetti in Olanda, Francia, Germania e Inghilterra. Ieri la presentazione della prima linea produttiva di caldaie domestiche funzionanti al 100% a idrogeno «verde».

«La caldaia a idrogeno degli spiega Andrea Manini, direttore dell’innovazione di Bdr Thermea - è la soluzione ‘green’ per il riscaldamento del futuro anche alla luce del dato europeo del riscaldamento edifici che è responsabile del 36% delle emissioni di Co2». Senza contare che il caro-energia, l’aumento dei costi delle materie prime e il conflitto in Ucraina hanno mostrato l’urgenza di soluzioni alternative.

«Se ne parla di più in queste ultime settimane - sottolinea Alberto Favero, direttore generale di Baxi - la nostra speranza è che effettivamente prenda vita un ciclo che stenta un po’ a partire qui. Stiamo cercando di coinvolgere tutti per dire che l’idrogeno c’è e la tecnologia anche: adesso abbiamo bisogno di una mano».

Se da un lato c’è bisogno di robusti sostegni dalle istituzioni, dall’altro urge una visione di attuazione di investimenti in vista di quella sostenibilità e transizione richiesta dalle stesse istituzioni europee. «Il Friuli Venezia Giulia ha sottolineato Favero - si sta già muovendo. Intanto per l’11 maggio abbiamo organizzato un evento dal titolo ‘L’idrogeno come vettore per la decarbonizzazione’. Un confronto con le istituzioni sul tema. Saranno presenti per il Ministero della transizione economica il sottosegretario Vannia Gava, per la Regione l’assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato».

Svolta La presentazione di ieri