Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Compro oro» in nero: stangata per maxi-evasione
ADRIA Una multa di 160.000 euro per una serie di compravendite «in nero» di gioielli e la contestazione penale di evasione fiscale per circa un milione di euro. Questo il resoconto delle accuse della Guardia di Finanza di Adria nei confronti della contabilità aziendale di Chiara Spinello, 47enne adriese titolare di fatto di un «Compro oro». La donna era stata arrestata ai domiciliari lo scorso ottobre con braccialetto elettronico, dalle Fiamme Gialle e dai carabinieri, per frode fiscale e ricettazione .
La verifica fiscale delle Finanza sulla contabilità del «Compro oro» ha fatto emergere che le compravendite non erano sui registri ufficiali ma su agendine manoscritte e brogliacci. Oltre a questa contabilità «parallela», per la Guardia di Finanza adriese Spinello avrebbe comprato e rivenduto i preziosi il più delle volte in nero. Spesso gli importi superavano la soglia di 500 euro, in base alla quale la norma anti-riciclaggio impone l’obbligo di tracciamento.
La «stangata» da 160.000 euro non è la prima a carico dell’imprenditrice. Lo scorso ottobre la 47enne aveva subito anche un sequestro preventivo per circa 300.000 euro. La somma, dovuta allo Stato in quanto profitto del reato contestato, era stata recuperata per intero dai finanzieri mediante il sequestro di contante ovvero 94.165 euro rinvenuti nell’abitazione della Spinello e all’interno di una cassetta di sicurezza murata nella sede di una delle tre società riconducibili alla donna.
Il resto della somma è stato recuperato dalla Fiamme Gialle da conti correnti o dalle società riconducibili all’adriese e a una sua presunta complice residente in Toscana che è indagata pure lei.