Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Nuova curva per i playoff: Padova ci prova
Corsa contro il tempo per il via libera: ottimismo dopo l’incontro tra Comune e questore
Un’autentica lotta contro il tempo. È quella che, già dal tardo pomeriggio di domenica scorsa (al termine dell’ultima giornata del campionato di calcio di serie C, persa dal Padova in casa contro la Virtus Verona), sta combattendo l’assessore cittadino allo Sport, Diego Bonavina.
L’intenzione è rendere accessibile la nuova Curva Fattori dello stadio Euganeo per la partita di ritorno dei quarti di finale dei play off, che i biancoscudati (contro un avversario ancora da definire) disputeranno proprio nell’impianto di viale Rocco sabato 21 maggio. E in questo senso, le prossime tre settimane saranno decisive al fine di ottenere tutti i via libera necessari, dalla questura, dai vigili del fuoco e dal Coni, per aprire al pubblico la nuova tribuna (alta una ventina di metri, con 3.200 posti a sedere e distante appena sei metri dal terreno di gioco), malgrado sia ancora sprovvista della copertura. In proposito, da una chiacchierata svoltasi ieri tra il medesimo Bonavina e il questore Antonio Sbordone, sarebbe emerso un cauto ottimismo, dato che il numero uno di piazzetta Palatucci avrebbe ritenuto «marginale» la mancanza della copertura appena citata ma, allo stesso tempo, avrebbe invece preteso non solo l’agibilità (non ancora tale) dei servizi igienici e dell’ascensore per i disabili, ma anche l’innalzamento da 1,10 a 2,20 metri della barriera in plexiglass che separa la nuova Curva Fattori dal campo. Inoltre, ovviamente, il capo dei poliziotti padovani avrebbe pure sollecitato l’assessore a montare, quanto prima, i seggiolini sopra le gradinate in cemento armato.
Seggiolini, già in magazzino, che infatti verranno fissati a brevissimo, alcuni bianchi ed altri rossi, così da formare la scritta Padova lungo tutta la nuova tribuna. Insomma, registrato che i tornelli d’ingresso sono già pronti, par di capire che lo scoglio più arduo da superare sia quello dell’ascensore, visto che l’azienda produttrice sarebbe in ritardo con la consegna del macchinario. La lotta contro il tempo, comunque, continua. E se la nuova Curva Fattori non sarà accessibile tra 21 giorni, magari (nella speranza che i biancoscudati non falliscano il colpo) lo sarà per l’eventuale semifinale del 25 o 29 maggio o (sempre incrociando le dita) per la possibile finale del 5 o 12 giugno. Per la cronaca, finanziati con un totale di 5,8 milioni di euro da Coni, Credito Sportivo e Fondazione Cariparo, i lavori per la costruzione della nuova tribuna (appaltati dal Comune alla Esteel di Roma) sono cominciati a dicembre 2020, quasi un anno e mezzo fa, venendo rallentati dalla scarsità e dall’aumento dei costi delle materie prime.
Intanto, l’altroieri, al tribunale di Vicenza, quattro ultras del padovani hanno patteggiato pene dai quattro ai dieci mesi di reclusione (il giudice per le udienza preliminari Roberto Venditti ha riconosciuto a tutti il beneficio della sospensione condizionale della pena) per gli scontri avvenuti all’esterno dello stadio Menti il 27 gennaio di quattro anni fa. Si giocava Vicenza-padova valida per il campionato di C. Nei tafferugli erano rimasti feriti anche alcuni agenti di polizia.
I tifosi
Intanto quattro ultras patteggiano per gli scontri a Vicenza del 2018