Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Unox, investimento da 80 milioni nella nuova sede
PADOVA (f.n.) Un investimento di 68 milioni, che salgono a 80 con gli impianti, per triplicare gli spazi operativi tra produzione e ricerca e sviluppo, aggiungendo 80 mila metri quadrati. Ma anche, vista dagli enti locali, una sfida alle procedure burocratiche, per accelerare al massimo l’operazione. C’è tutto questo nell’avvio, ieri a Cadoneghe, alle porte di Padova, del cantiere di Unox City, l’ampliamento del quartier generale e del polo produttivo dell’azienda dei forni professionali, che ha sparso nell’area tra Cadoneghe, Campodarsego e Vigodarzere anche le aziende che realizzano la componentistica, e che vive negli ultimi anni una fase accelerata di crescita, spinta dai suoi prodotti riconosciuti al top dal mercato.
Una scommessa, innanzitutto, di voler rimanere dove si è nati. «Siamo partiti nove anni fa, quando ci siamo trovati di fronte alla scelta di andare all’estero, dove il costo del lavoro è inferiore, o rimanere qui e costruire una struttura produttiva capace di esser competitiva a livello mondiale»,
ha detto ieri mattina alla cerimonia sul cantiere il presidente di Unox, Enrico Franzolin.
Il risultato, ora è un sistema in crescita, perfino nel 2020 del Covid, anno nerissimo per il settore horeca. «Abbiamo chiuso il 2021 con 182 milioni di euro di ricavi, che vediamo in crescita del 20% quest’anno - ha aggiunto Franzolin -. Abbiamo 300 persone nelle 42 nostre realtà all’estero, e 600 qui; e ne abbiamo assunte cento negli ultimi otto mesi, per portare la produzione giornaliera dei forni da 350 a 600».
Il sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, ha ricostruito i tre anni di lavoro per arrivare alla concessione edilizia: «Abbiamo dovuto superare 50 procedimenti amministrativi, che coinvolgono altrettanti enti, e molte conferenze dei servizi. Avete dato fiducia agli impegni presi per sostenere chi deve confrontarsi con i tempi del mercato». «All’inizio ero dubbioso, ma poi strada facendo ho visto che le cose andavano al loro posto - ha sostenuto Franzolin - Questo ci ha dato entusiasmo».