Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Benetton a terra, ripresa fatale con i Lions
Doppio ko nella trasferta sudafricana, al XV di Bortolami non bastano 40 minuti solidi
Si chiude con la (magra) consolazione del punto di bonus offensivo conquistato con i Lions, la campagna sudafricana del Benetton.
Nemmeno a Johannesburg i biancoverdi sono riusciti a infrangere il tabù trasferta incassando l’ennesima sconfitta di un 2022 da incubo fin qui. Contro gli Emirates Lions la squadra di Marco Bortolami ha giocato un eccellente primo tempo, sperperando poi con due incredibili disattenzioni difensive tutto il lavoro svolto e confermando, ancora una volta, che questa sarà da etichettare come l’annata delle occasioni perdute. Pur con tante defezioni e un avvio in
salita (dopo pochi minuti il tabellone diceva 8-0), Treviso infatti riusciva a prendere in mano le redini della partita dopo un bel drop di Albornoz. Il gioco dei Leoni non dà punti di riferimento e soprattutto è privo di errori: così ne esce un parziale da applausi con tre mete nell’arco di un quarto d’ora. Smith e Drago concretizzano la netta superiorità biancoverde che al minuto 38 si trova su un eloquente 8-22. Peccato che di fatto la partita dei Leoni finisca lì: perché a cavallo dei due tempi, il Benetton combina due pasticci incredibili che costano di fatto la sconfitta.
Prima subisce una meta all’ultimo assalto dei Lions nel primo parziale, su una indecisione difensiva, poi ne incassa un’altra sul calcio di rinvio della ripresa. Un doppio colpo che manda al tappeto Treviso, con i Lions diventati presto dominatori del gioco in tutte le sue fasi, anche per colpa dell’indisciplina biancoverde: e così il parziale dei padroni di casa è di quelli che fanno male e porta i sudafricani sul 37-22 al 68’, per un 29-0 in 27 minuti davvero pesante da metabolizzare. A rendere meno amara la giornata, se possibile, ci pensa Lorenzo Cannone che all’ultimo assalto segna la meta che regala a Treviso almeno il punto di bonus offensivo. Una magra consolazione per l’ennesima partita che, gestita con maggiore tranquillità, avrebbe permesso al Benetton di portare a casa ben altro bottino.