Colpaccio Monza, l’imoco cade al tie break

La finale scudetto parte subito con una sorpresa: in gara1 la Vero Volley passa al Palaverde

Inizia con un colpo di scena la finale scudetto: l’imoco deve arrendersi alla grande voglia di stupire di Monza e perde il fattore campo, spostando i favori del pronostico sulla squadra brianzola.

Alla faccia di chi pensava che fosse una finale scontata, Conegliano e Monza si sono sfidate colpo su colpo in un’atmosfera caldissima, che ha reso lo spettacolo del Palaverde ancora più piacevole. Il meglio l’hanno fatto le ragazze di Daniele Santarelli e Marco Gaspari che hanno confermato una volta di più che chi vorrà cucirsi sulle maglie il tricolore dovrà davvero faticare parecchio. Sono serviti infatti

cinque set, con tanti alti e bassi da una parte e dall’altra, ma alla fine a fare la differenza è stata la mossa a sorpresa di Gaspari di rinunciare in banda a Gennari e Stysiak a favore di Van Hecke e Davyskiba. Quella andata in scena sul taraflex del Palaverde è stata comunque una battaglia decisa dagli episodi, ma anche dalla poca lucidità di Conegliano nel gestire l’ampio vantaggio nel tiebreak (10-6), quando le Pantere sembravano aver trovato la strada per portare a casa la sfida. Invece Monza dopo la rimonta a Novara, è riuscita nell’impresa di rivoltare anche l’imoco, che ha pagato una serata con troppi errori e decisamente troppa discontinuità.

Che sarebbe stata una partita difficile lo si era capito fin dall’inizio con l’1-6 con cui le lombarde si sono presentate alla sfida: la faccia tosta dell’esordiente che ha spiazzato le campionesse in carica, che dopo aver perso il primo set hanno cambiato marcia portandosi fino al 2-1. Da lì però qualcosa si è inceppato e Monza, esattamente come qualche giorno fa a Novara, ha preso in mano l’inerzia della gara fino al decisivo tiebreak, vinto 13-15 nell’incredulità del Palaverde. E martedì sarà già tempo di gara2, con Monza che avrà una grande occasione e un palasport sold-out pronta a spingerla verso il sogno. Conegliano invece dovrà provare a rialzare la testa, per non sfilacciare ulteriori cuciture sullo scudetto.

Gara1 Schiacciata di Egonu (Lvf)