Patteggiamento negato, Traykov andrà a processo

CONEGLIANO Dimitre Traykov, l’imprenditore bulgaro 61enne che il 30 gennaio scorso lungo l’autostrada A28, tra Villotta e Azzano Decimo, ha travolto e ucciso Sara Rizzotto, 26 enne di Conegliano, e Jessica Fragasso, 20enne di Mareno di Piave non potrà patteggiare. La richiesta, presentata nei giorni scorsi dal legale dell’uomo ( finito in carcere e poi messo ai domiciliari con il braccialetto elettronico) Gianni Massanzana, è infatti stata respinta ieri dalla Procura di Pordenone, che ha indagatto Traykov per omicidio stradale plurimo, omissione di soccorso e guida in stato d’ebbrezza. All’uomo non resta adesso che chiedere il rito abbreviato: l’udienza preliminare in cui si deciderà l’istanza è stata fissata per il prossimo 24 maggio. Resta intanto sul tavolo la proposta di risarcimento, 35 mila euro per ciascuna bambina, fatta da Traykov alla famiglia Rizzotto e che dovrebbe essere destinata alla figlie di Sara. Secondo la perizia Traykov guidava ubriaco a 180 chilometri all’ora. (de.bar.)