Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Smact apre la fabbrica digitale per l’alimentare
(g.f.) Si chiama «From Farm to Fork», all’incirca «dalla fabbrica alla forchetta» (giocando sul fatto che «fork» sia un termine usato spesso in certi processi informatici) il progetto di applicazione dell’intelligenza artificiale e del 4.0 alla preparazione del cibo. È quanto, al netto di dettagli illustrati nell’occasione, sarà presentato dopodomani a Padova, nei locali del Competence Center «Smact», al padiglione 7 della Fiera, quale frutto della collaborazione tra la stessa struttura e tra l’altro Considi, società di Grisignano di Zocco (Vicenza), specializzata nell’innovazione dei processi produttivi. Dopo Verona (con le tecnologie del vino) il Competence Center apre la sua seconda area dimostrativa in Veneto.
Più in particolare, Considi parteciperà
alla realizzazione di una «Fabbrica Food 4.0», un’esperienza d’uso delle tecnologie 4.0 in ambito alimentare, uno spazio di tremila metri quadri operativo e aperto al pubblico per presentare alcune applicazioni fornite dalla start-up Prorob, partner tecnologico della società vicentina. La dimostrazione dal vivo riguarderà una linea per la cottura in recipienti di vetro («vasocottura») in cui l’intelligenza artificiale sfrutterà dati riportati da videocamere e strumenti per riconoscere gli alimenti e parametri di cottura come la temperatura, estendendosi ad altre funzioni come la gestione del magazzino fino a protocolli di controllo della qualità e la stampa di etichette. Per Gianni Dal Pozzo, ad di Considi, l’obiettivo principale della collaborazione con Smact è «far capire i benefici concreti di queste soluzioni per efficienza, velocità e funzionalità dei processi». Matteo Faggin, direttore generale del Centro, sottolinea come «dalla definizione delle linee strategiche sia oggi possibile, unendo le competenze di ricerca e imprese partner, arrivare a un progetto 4.0 o al lancio di un nuovo prodotto digitalizzato».