Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova in ritiro, pronto il test con il Lens B
Al lavoro in Francia il gruppo di Oddo, domani amichevole con la squadra di Oughourlian
Da un lato il ritiro francese a Lens, dall’altro la crescita vertiginosa di due gioiellini del vivaio come Jacopo Bacci e Jacopo Gasparini, ormai stabilmente nel giro della prima squadra di Oddo.
Con i primi verdetti dei playoff ormai acquisiti, il Padova si avvicina alla prima amichevole in programma domani, quando i biancoscudati affronteranno il Lens B allo Stadio Bollaert-delelis di fronte a Joseph Oughourlian, patron di entrambi i club. Domenica il primo turno degli spareggi ha premiato a sorpresa la Pro Patria, corsara a Lecco, poi la Juventus U23, che ha pareggiato in casa con
il Piacenza e la Pro Vercelli, che è riuscita a respingere l’assalto della Pergolettese. Ora l’ingresso sulla scena della Triestina, che domani affronterà la Pro Patria, poi Pro Vercelli-juventus Under 23, Virtus Entella-olbia, Pescaracastro,
Gubbio, Avellino-foggia e Monopoli-virtus Francavilla. Il ritiro di Lens, intanto, prosegue senza intoppi e Massimo Oddo, che oggi farà il punto della situazione con la stampa in vista della prima amichevole, sta pigiando duro sulla preparazione fisica per portare al top della condizione la squadra in vista del debutto negli spareggi previsto per il 17 maggio, ossia fra due settimane.
Il ritorno a Padova è in programma venerdì 6 maggio, quando la squadra è attesa dalla seconda parte della preparazione pre playoff. In chiaro progresso anche gli infortunati Curcio, Busellato e Ni
rimasti a Padova a lavorare con una tabella personalizzata. Nel frattempo la società si gode il debutto di Jacopo Gasparini, uno dei prodotti migliori del vivaio: l’esterno, capitano della Primavera di Claudio Ottoni, ha rinunciato ad andare in ritiro a Lens per terminare gli studi al Liceo Sportivo di Dolo: «L’ho fatto perché so quanto
La seconda fase entra nel vivo, il Padova inizierà solo dai quarti dopo metà maggio
tiene la mia famiglia a tutto questo – ammette – ma anche per me stesso, perché ho cercato di portare avanti entrambi i percorsi. L’esordio in Serie C è stata la soddisfazione più grande da quando sono a Padova. Sono ambizioso, sono stato capitano della Primavera e simpatizzo per la Juve oltre al Padova e mi piace molto De Ligt. Per me l’entusiasmo che c’è in questa piazza e in questa città è impagabile. Voglio fare il meglio possibile per essere grato alla società per come ha investito e per come mi sta accompagnando in questo percorso».