Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La scienza come risposta alle incertezze del futuro Se ne parla al Cicap Fest
PADOVA «In un mondo in cui, ora come non mai, regnano l’inquietudine e l’incertezza per il futuro, la nostra risposta resta la stessa: più cultura, più studio e più conoscenza». Sotto questo augurio, pronunciato dal professor Telmo Pievani, ieri mattina al Bo è stato presentato il programma per l’edizione 2022 del Cicap Fest, festival della scienza e della curiosità, che animerà per il quinto anno la città di Padova dal 3 al 5 giugno.
Il tema di raccordo è stato individuato nella scienza del mondo che verrà, attorno al quale si andrà a diramare un palinsesto di ben 120 incontri in presenza, non solo all’interno delle sale e delle aule dell’università, ma anche nei luoghi simbolo della città, come l’orto botanico, le strade e le piazze più significative del centro storico.
Tra i più di 160 ospiti della rassegna — italiani ed internazionali — anche l’epidemiologo Sir Michael Marmot, l’astrofisica Simonetta di Pippo, il climatologo Micheal Mann, il filosofo Lee Mcintyre oltre al presidente onorario e fondatore del Cicap Piero Angela. «In un mondo che cambia sempre più in fretta — ha commentato il divulgatore e direttore del festival Massimo Polidoro — ci chiederemo come può la scienza aiutarci ad accompagnare l’evoluzione della società».
Accanto agli incontri, verranno organizzati come di consueto laboratori, workshop oltre a momenti di intrattenimento e visite guidate nei luoghi simbolo della ricerca scientifica, al fine di raggiungere e coinvolgere anche le famiglie e i ragazzi. È proprio alle generazioni più giovani che si vuole guardare con fiducia e speranza, fornendo loro i punti fermi della cultura e del sapere, da opporre alla disinformazione e all’irrazionalità troppo spesso imperanti anche nel dibattito pubblico.
La sigla Cicap infatti sta per comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze, e nasce come un’associazione pedagogicoeducativa nel 1989, dalla collaborazione di personaggi illustri come Margerita Hack, Umberto Eco, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia ed Umberto Veronesi, con l’obiettivo di promuovere e diffondere la mentalità scientifica. «Non è stato facile comporre un panorama tanto complesso e vasto di come la scienza può guardare al futuro — ha illustrato la coordinatrice scientifica del festival Daniela Ovadia — anche per questo vogliamo coinvolgere i cittadini perché possano essere loro a dare la propria impronta e la propria opinione sul progresso scientifico in uno spazio che sia nel contempo di formazione e di dibattito, vedendo in che modo la collettività stessa può contribuire al miglioramento della vita comune». Il programma dettagliato della manifestazione è già disponibile sul sito ufficiale https://www.cicapfest.it.