Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Addio a Gianfranco de Bosio, da Ruzante alla storica «Aida» in Arena
Regista, sceneggiatore, impresario teatrale, docente ed ex partigiano. Si è spento ieri Gianfranco de Bosio, nato a Verona nel 1924. Durante la Resistenza, a Verona, fu un esponente di spicco della lotta contro il nazifascismo e fu uno dei componenti del CLN provinciale. A Padova il suo nome è legato alla riscoperta di Ruzante. È stato sovrintendente dell’ente Lirico Arena di Verona dal 1968 al 1970 e dal 1992 al 1998. Tra le sue regie teatrali spiccano, accanto a quelle dei testi ruzantiani, «La resistibile ascesa di Arturo Ui» (1961), di Brecht e «Il bugiardo» (1963) di Goldoni. All’arena di Verona debutta con la regia di «Romeo e Giulietta» (Gounod) nel 1977. De Bosio è legato alla rievocazione dell«aida» del 1913. Nel 2011, 2012 e 2013 riprende le due regie di «Aida» e «Nabucco».