Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
La vicenda
Sono sei le persone indagate per la truffa del phishing attraverso false e-mail, attraverso cui la banda, secondo l’accusa, sarebbe riuscita a rubare migliaia di euro
Il «capo» sarebbe un giovane padovano, il 25enne Jacopo Bonollo, finito in carcere insieme a un 50enne vicentino. Altri tre sono stati posti ai domiciliari, Luisa Fasolato ha l’obbligo di dimora ad Abano Terme