Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Rabito: «Padova tra le favorite Ma occhio al Foggia di Zeman»
L’ex biancoscudato e gli spareggi alle porte: «Tantissime incognite e variabili»
Andrea Rabito, da ex conosce bene ambiente e piazza: come può ripartire il Padova dopo la delusione del mancato primo posto?
«L’aspetto psicologico è di certo preponderante in questa situazione. La cosa importante è aver staccato con la testa e in questo senso il ritiro a Lens è stata una buona idea. A volte serve cambiare ambiente, a livello mentale aiuta a lasciarsi alle spalle una delusione. Anche se ci terrei ad aggiungere una cosa».
Prego...
«Il Padova ha fatto un campionato straordinario, 85 punti sono davvero tantissimi. Con la Virtus Verona i giocatori hanno mollato ed è comprensibile, dopo una rincorsa di quel tipo. Aggiungo anche che ho visto diverse partite, compresa quella con il Südtirol e se c’era una squadra che meritava di vincere quella era il Padova».
Ci sono stati già turni che hanno scremato molto le pretendenti. Potendo scegliere, chi vorrebbe come avversaria per i quarti?
«E’ difficile dare una risposta. Se si qualificasse, allora risponderei di getto il Monopoli. Tra quelle in ballo, mi sembra la meno pericolosa. Nemmeno il Pescara mi fa impazzire, ma è complicato in questo momento fare certi ragionamenti».
Quali sono invece le avversarie più temibili?
«Secondo me Palermo e Foggia. Il Palermo ha fatto un’ottima regular season ed è in crescita. Avrà uno scoglio durissimo da superare come la Triestina, ma penso si possa qualificare. Anche il Foggia può beneficiare della preparazione di Zeman, che in queste code con gli spareggi può essere determinante per il risultato finale».
Chi eviterebbe ai quarti?
«Oltre a Palermo e Foggia, se passassero, scaramanticamente preferirei non incontrare il Renate. Lo scorso anno ai quarti ci fu proprio Padovarenate e il Padova si qualificò senza meritare. La partita di ritorno non la dimenticherò mai e non credo se la dimenticheranno nemmeno i tifosi biancoscudati».
Quante possibilità ha il Padova di vincere i playoff?
«E’ una delle favorite, ma vincere i playoff è come vincere al Superenalotto, per certi versi. Poi ci sono talmente tante incognite e variabili con cui fare i conti che immaginare chi ce la possa fare è durissima. Negli ultimi anni sono sempre state premiate le seconde, vedremo se anche stavolta sarà così».
Ronaldo si è infortunato e rischia di saltare i quarti. Che cosa ne pensa?
«Mi dispiace, senza di lui al top di condizione il Padova perde tanto. Credo che, se non ci fosse, sarebbe una bella mazzata. La squadra, senza Ronaldo, non è lo stessa».
Da quando c’è Oddo, i centravanti non segnano più. Ceravolo ha fatto un solo gol, gli altri zero. Come mai?
«E’ un aspetto che avevo notato anche io e mi preoccupa un po’ per i playoff. Speriamo che almeno Ceravolo torni al top della condizione. Uno come lui è troppo importante per il Padova».