Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Amato al Bo: «L’università rafforzi identità Ue»
«La missione dell’università sia quella di promuovere sempre l’insegnamento e la ricerca, insieme al compito non meno essenziale di rafforzare e consolidare lo spessore dell’identità europea». Con queste parole il presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato ha concluso il proprio intervento durante la presentazione svoltasi ieri pomeriggio nell’aula magna del Bo del libro «Alla prova della contemporaneità. Intellettuali e politica dall’ottocento a oggi». Risultato del lavoro di ricerca — reso arduo dagli ostacoli della pandemia — di Giulia Simone e Adriano Mansi con la cura di Carlo Fumian, il volume ripercorre la storia dell’università attraverso il rapporto unico e peculiare con la città che la ospita. Una compenetrazione non sempre pacifica e scontata, in particolare negli ultimi due secoli, quando l’ateneo ha assunto i connotati non solo di centro propulsore del progresso ma anche come fucina di pensieri ed azioni politiche. Sotto la direzione di Elisabetta Tola, giornalista scientifica e caporedattrice della rivista Il Bo Live, oltre al presidente Amato, altri ospiti hanno contribuito ed estrinsecare il tema fondante alla base della presentazione, ossia il rapporto tra gli intellettuali ed il mondo della politica negli ultimi due secoli. Tra questi, il direttore del centro di ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea Filippo Focardi, Andrea Graziosi, professore di storia contemporanea alla Federico II di Napoli, Donald Sassoon, professore emerito alla Queen Mary University di Londra e la scrittrice e storica Benedetta Tobagi.