Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Cittadella chiude sconfitto I rossoblù ancora in vita
Il Cittadella chiude la stagione con un ko a Cosenza. Una sfida ininfluente ai fini della graduatoria per i granata, già sicuri di concludere a metà classifica. Il Citta, zeppo di seconde linee, ha tentato di imporre il suo marchio sul match, però i calabresi hanno avuto la meglio perché spinti da motivazioni più pesanti. Infatti tramite la vittoria Rigione e soci si assicurano i playout contro il Vicenza. Come detto Gorini concede ampio spazio a chi ha avuto meno minutaggio, perciò Laribi staziona sulla trequarti, con Lores Varelatavernelli duo d’attacco. In un Marulla bollente, sono gli ospiti a produrre le prime occasioni pericolose, in particolare grazie ad un ispirato Varela. I calabresi, tesi per la portata dell’incontro, rispondono grazie a Di Pardo che non centra lo specchio. E soprattutto con un colpo di testa di Caso, alzato in angolo dalla smanacciata prodigiosa in volo di Maniero. I padroni di casa hanno bisogno di un gol per restare aggrappati ai playout, altrimenti è sancita la discesa agli inferi della C visto il risultato del Moccagatta. Ma a dominare il Cosenza è l’ansia di cadere nel baratro, comprensibile per altro. Al contrario i granata, tranquilli e senza patemi di classifica, provano a dar vita al solito gioco palla a terra e alla ricerca della profondità. Bisoli allora nella ripresa getta Laura per Boultam e va di tridente offensivo. Il mister dei calabresi sfodera pure la carta Zilli e ha ragione, perché il giovane attaccante – al suo primo gol in B – con una sinuosa torsione di testa, su cross di Liott,i porta avanti i suoi. Gorini inserisce Mastrantonio e il baby Thioune per pareggiare i conti, tuttavia il Cittadella non intimorisce Matosevic e deve così abbassare il sipario sul suo campionato con un passo falso.