Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Aggredisce la ex moglie poi fugge via Arrestato
Aggredisce l’ex moglie e poi si dà alla fuga: dopo l’arresto anche un divieto di avvicinamento. Sabato mattina, un trentottenne tunisino, in possesso di regolare permesso di soggiorno, ha teso un vero e proprio agguato all’ex moglie, sua connazionale di quarantotto anni. Quando la donna è uscita dalla sua casa nel quartiere Arcella per accompagnare la minore delle sue due figlie a scuola, l’uomo ha approfittato per introdursi nell’abitazione, attorno alla quale girava già dal primo mattino, aspettando di poter cogliere alla sprovvista la sua connazionale. Avendo persino cura di togliersi le scarpe per non fare alcun rumore, al suo ritorno è riuscito a sorprenderla alle spalle, spingendola dentro e aggredendola con violenza. Una volta fatta cadere a terra, le ha messo le mani al collo, iniziando a stringere sino a tagliarle quasi il respiro e strappandole il cellulare. Il trambusto e le richieste di aiuto della donna hanno messo in allarme la figlia maggiore della donna, frutto di una relazione precedente, che si è precipitata nell’ingresso, interrompendo l’aggressione. L’uomo si è così dato alla fuga e per simulare a sua v0lta di essere stato aggredito ha tirato una violenta testata contro la porta. Dopo aver percorso pochi isolati è stato costretto a chiedere soccorso. Rischia ora di perdere definitivamente l’uso di un occhio. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti e per aver portato via il telefono della donna, mentre gli è stato imposto inoltre il divieto di avvicinamento all’abitazione familiare e dei luoghi abitualmente frequentati dall’ex moglie che non ha per fortuna riportato gravi lesioni.