L’ad Bianchi: «Curva Sud per i playoff, sono ottimista»

Infortuni, piove sul bagnato a Padova. Gli ultimi due ad alzare bandiera bianca sono Alfredo Bifulco, (distorsione alla caviglia) che salterà l’amichevole di oggi all’euganeo contro la Luparense e Salvatore Monaco, (affaticamento muscolare). A questi si aggiungono le precarie condizioni di Ronaldo, Busellato e Cissé, che salteranno l’andata dei quarti di finale martedì prossimo. Intanto l’ad Alessandra Bianchi (in foto) è intervenuta ai microfoni di Tv7 Triveneta, trattando parecchi argomenti, tra cui il via libera alla nuova Curva Sud che il Comune vorrebbe mettere a disposizione per i playoff. Venerdì sarà il giorno decisivo per capire se l’operazione riuscirà. «Per quello che riguarda la curva — ha detto Bianchi — devo dire che ci sono salita sabato e c’è un bel colpo d’occhio. C’è la volontà del Comune di fare di tutto per riuscire a consegnarcela. Se prima ero pessimista, adesso qualche speranza ce l’ho». Nel corso del ritiro di Lens, Bianchi ha incontrato il patron Joseph Oughourlian, che ha spronato la squadra in vista dei playoff. «La visita di Oughourlian ci ha fatto piacere — ha aggiunto l’ad biancoscudato — Joseph era deluso per l’epilogo della regular season, ma ha caricato la squadra perché c’è una seconda possibilità e va sfruttata. Stiamo facendo di tutto per mettere la squadra nelle migliori condizioni per affrontare gli spareggi. Quanto alle avversarie, aspettiamo di capire chi saranno le qualificate e poi vedremo contro chi giocheremo». Sul futuro le valutazioni andranno fatte più avanti, compresa l’apertura a nuovi azionisti di minoranza, magari legati al territorio. « La struttura azionaria è sempre stata aperta — ha chiosato Bianchi — e siamo convinti che l’unione faccia la forza. Più è forte l’appoggio del territorio, più solide sono le basi, è più facile ragionare in termini di ingressi societari in Serie B piuttosto che in Serie C. Certo, ci dovrebbe essere una strategia condivisa. Non è che uno può entrare col 20% e pensare di comandare...».