Prodi al Bo: «L’europa dei nuovi obiettivi»

«Nel vivo di un cambiamento epocale e radicale dei rapporti di forza e degli equilibri politici mondiali, l’europa deve dimostrarsi coesa e capace di perseguire obiettivi comuni. Solo così potrà continuare a ricoprire un ruolo di primo piano come quello degli altri due grandi poli economici mondiali: gli Stati Uniti e la Cina». Il ruolo dell’europa in una realtà di tensioni, interne ma soprattutto esterne, al centro del contributo dell’ex presidente del consiglio e della commissione europea Romano Prodi, intervenuto alla conferenza della spring school dell’università di Padova tenutasi ieri davanti agli studenti della scuola di formazione politica. Tra i temi trattati, anche il conflitto in Ucraina, l’impatto sulla politica internazionale dell’avvento dei giganti della Rete e la capacità di affrontare le sfide del presente.