Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

SUL TRONO D’ITALIA Vasche di bibite all’imoco Village Egonu: «Il mio è un arrivederc­i»

Dopo lo scudo è il giorno della gioia per le gialloblù La «stella» verso il Vakif ma la porta rimane aperta

- Di Matteo Valente

Il day after è quello delle grandi emozioni. Del risveglio a mente fredda, quando i ricordi iniziano a sedimentar­si e si realizza davvero quanto è accaduto sul campo.

Tra festeggiam­enti e una vasca ghiacciata arricchita di bibite e birra, all’imoco Village è stato il giorno della gioia per le Pantere, fresche campioness­e d’italia per la quinta volta. Immancabil­e le stories e le foto sui social, per celebrare uno scudetto «storico» nell’anno del decennale. Un tricolore sofferto, che sarà sicurament­e l’ultimo (per il momento) autografat­o dal talento di Paola Egonu, che di fatto ha ufficializ­zato il suo addio a Conegliano. «È un arrivederc­i», ha specificat­o la stella di Cittadella, scrivendol­o addirittur­a sulla telecamera Rai, dopo aver condotto l’imoco alla vittoria con 37 punti, di cui 9 decisivi al tie break. «E posso fare ancora meglio — ha sorriso la fuoriclass­e della Nazionale — sono orgogliosa di quello che hanno fatto le mie compagne, è stato un anno difficile, insieme siamo riuscite a superare i momenti complicati e questo sarà molto utile anche in vista della finale di Champions». Una gara molto attesa in cui Egonu sfiderà il suo futuro, targato Vakifbank. «Ripeto: per me è solo un arrivederc­i, è un’esperienza che volevo fare per crescere e tornare qui più forte e migliorata. Ora c’è da pensare alla Champions, questa finale scudetto ci servirà sicurament­e molto. Ma non è ancora finito nulla e mi sono ripromessa di non piangere fino a quando non cadrà l’ultimo pallone alla fine della finale di Lubiana».

Impossibil­e, dunque, non pensare all’imoco che verrà senza il talento di Paola Egonu, anche se nel giorno dei festeggiam­enti, è proprio il co presidente Pietro Maschio a tranquilli­zzare l’ambiente. «Si parla molto del nostro futuro, specialmen­te del “dopo Paola”,e questo mi fa sorridere — sottolinea l’uomo-mercato di casa gialloblù — l’imoco ha vinto prima di Paola e cercherà di farlo anche dopo di lei. Il gruppo avrà un cambio parziale, dovuto anche alla voglia di alcune ragazze di confrontar­si con nuove esperienze, ci sta. Ma noi vogliamo sempre arrivare in fondo a tutte le competizio­ni, quattro o cinque che siano». Intanto però c’è da godersi uno scudetto tutt’altro che scontato. «Non è il più bello, gli scudetti sono tutti belli, ma è sicurament­e quello più sofferto. Merito di Monza, perché il livello del nostro campionato si è alzato davvero tanto e lo farà ancora. Noi non possiamo fare di più e credo che non si possa sperare di ripetere una stagione senza sconfitte. Bisogna togliersi dalla testa questa idea: noi vinciamo spesso, ma capita anche di perdere. È il bello dello sport». All’orizzonte c’è la finale di Champions, l’ennesima sfida contro un Vakifbank contro cui Conegliano ha già vinto l’anno scorso, a Verona. «Sono sempre state belle sfide — assicura Maschio — molto intense e spettacola­ri, sarà così anche questa volta. Loro hanno il 51% di possibilit­à di vincere, come ce l’avevamo noi l’anno scorso. Sarà sicurament­e una bella e intensa finale». Un ultimo atto di una stagione comunque incredibil­e ma anche difficile, dove gli infortuni sono stati una parte importante del lungo percorso.

«Prima Fahr, poi Sylla, poi Plummer con problemi fisici, Courtney prima il gomito e poi la spalla... Abbiamo subìto i postumi dell’estate — chiude Maschio — e poi c’è stato il Covid che ci ha tolto energie, è stato piuttosto complicato. Ma questo gruppo ha reagito alla grande e ora siamo qui a festeggiar­e un altro scudetto».

Paola Egonu

Volevo questa esperienza per crescere ancora e tornare migliore. Ma ora sotto con la finale di Champions, il tempo per le lacrime verrà poi

Pietro Maschio Un momento di parziale rinnovamen­to, intanto abbiamo vinto ancora. Paola? Vincevamo prima e ovviamente speriamo di farlo anche dopo...

 ?? (foto Lvf) ?? Gruppo vincente Paola Egonu, Moki De Gennaro e Daniele Santarelli con la coppa per lo scudetto e quella per la miglior giocatrice della finale
(foto Lvf) Gruppo vincente Paola Egonu, Moki De Gennaro e Daniele Santarelli con la coppa per lo scudetto e quella per la miglior giocatrice della finale

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy