Vacca: «Determinati e con la giusta voglia L’esonero di Zanetti? Ne siamo responsabili»

Èl’uomo su cui poggiano buona parte delle fortune del Venezia. Il destino di Antonio Vacca, però, è quello di convivere con una lunga sequenza di infortuni. «Sto abbastanza bene – sottolinea Vacca – quello contro il Bologna è stato uno dei primi tempi dove ho fatto più chilometri. Ho qualche rimpianto per non essere stato al top della forma nel corso della stagione, ma non sono d’accordo quando si dice che sarei bastato io sempre in campo per fare qualche punto in più. Non sposto così tanto gli equilibri». Sabato sera c’è Romavenezia, la penultima uscita stagionale. e le percentuali salvezza sono bassissime. Non basterebbero due vittorie piene se la Salernitana dovesse fare un solo punto fra Empoli e Udinese. «E’ stata una domenica ricca di emozioni – ammette Vacca - che lasciano ancora uno spiraglio. Speriamo che anche questo fine settimana arrivino risultati che ci permettano di giocarci la salvezza all’ultima. Se andiamo a vedere le partite dove potevamo rosicchiare punti saremmo, esagerando, in Europa League...». E Vacca ammette che il gruppo si sente responsabile dell’esonero di Paolo Zanetti. «Con il cambio tecnico è scattato qualcosa – dice - siamo e ci sentiamo responsabili dell’esonero di Zanetti, diversi di noi stanno giocando in Serie A grazie al suo lavoro. A prescindere dai risultati altrui queste sono partite di Serie A, magari alcuni di noi non la rivedranno più o solo tra anni, dunque bisogna sempre scendere in campo con voglia e determinazione».

In regia Antonio Vacca, sempre molto importante per il gioco del Venezia ma spesso frenato da numerosi infortuni