Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Geox, fatturato in forte ripresa Cautela sulla Russia
TREVISO Prima frazione dell’anno che rispetta le linee indicate nel piano strategico 2022-’24 per Geox, l’azienda della calzatura di Montebelluna (Treviso) che archivia i conti con ricavi per 184,4 milioni, in crescita del 24,3% rispetto a un anno fa, ma che non si astiene dall’esprimere cautela sulle prossime mosse da compiere in Russia.
Sul fronte dei conti, l’azienda sottolinea come le vendite, tra negozi e on-line crescano del 60% rispetto al 2021, avvicinandosi ormai ai livelli 2019 (si è sotto solo del 3%), nonostante il traffico nei negozi sia ancora negativo del 30%. E ancora: le vendite comparabili dei soli negozi fisici crescono di quasi il 100% sul 2021 e ad aprile i ricavi complessivi del gruppo crescono del 32% rispetto al primo quadrimestre 2021.
Insomma, indizi chiari di un ritorno alla normalità anche per un settore, come quello della calzature, tra gli ultimi a beneficiare della ripresa post-covid. Lo dimostrano i dati del capitale circolante che scende a 104 milioni di euro, rispetto ai 183 di marzo 2021, e della posizione finanziaria netta, che si alleggerisce passando alla fine del primo trimestre a -58 milioni dai 64,3 di fine dicembre e ai -109,8 di un anno fa.
Non mancano però ancora incertezze. Si diceva di Russia e Ucraina, area che nel 2021 ha generato vendite per circa 56 milioni, di cui 51 in Russia. il gruppo ha deciso di sospendere i nuovi investimenti diretti, ritirando pure il management. La gestione nel breve periodo è calibrata in modo, si legge nella nota, che il gruppo «sia pronto a mitigare gli impatti di ogni decisione futura relativa alla propria presenza in Russia». E poi la «difficile situazione sanitaria in Estremo Oriente, dove si stanno di fatto prolungando le criticità sulla catena di approvvigionamento».
Comunque sia, il management conferma le previsioni di una crescita a doppia cifra nei ricavi a fine anno con il superamento della soglia dei 700 milioni.