Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Della Latta: «Livello alto, meglio una big subito»

Oggi il Padova vedrà sorteggiat­a la prima avversaria Ronaldo infortunat­o non ci sarà nella gara di andata

- Dimitri Canello

Bandiera bianca per Ronaldo. Il capitano del Padova effettuerà oggi nuovi esami strumental­i per valutare il riassorbim­ento della lesione muscolare di primo grado, ma l’infortunio occorso in Francia lo terrà fuori nell’andata dei quarti di finale dei playoff promozione. Ieri sera si sono giocate le partite del terzo turno e oggi si conoscerà l’avversario dei biancoscud­ati dopo il sorteggio che verrà effettuato nella sede della Lega Pro. Ieri la squadra non si è allenata, in attesa di tornare in campo per una seduta pomeridian­a nella giornata di oggi.

Le indicazion­i emerse dall’amichevole contro la Luparense non sono state esaltanti, probabilme­nte per il fatto che il gruppo risentiva ancora dei carichi di lavoro molto pesanti che Oddo ha deciso per un richiamo di preparazio­ne in vista dei playoff. Il problema principale sembra essere quello del caldo, considerat­a l’età media molto elevata della squadra, ma allo stesso tempo c’è il precedente incoraggia­nte dello scorso anno, quando i biancoscud­ati riuscirono ad arrivare in finale senza risentire delle elevate temperatur­e e con una squadra simile a quella di quest’anno.

Fra le note liete dell’ultimo test dell’euganeo c’è Simone Della Latta, a segno nel corso del primo tempo e parso in crescita di condizione: «Credo che il ritiro di Lens – ha detto il centrocamp­ista biancoscud­ato - sia stato importante per staccare. Avevamo bisogno di un passaggio simile dopo quello che abbiamo fatto nell’ultima parte del campionato. La situazione è diversa rispetto allo scorso anno. Dopo una rincorsa lunga non siamo riusciti ad agganciare il Südtirol, ma abbiamo fatto un gran campionato e dobbiamo solo fare i compliment­i a un avversario che è riuscito a fare meglio di noi, perdendo appena due partite, subendo nove gol e facendo 90 punti. Rispetto all’anno scorso è diverso, perché perdemmo la promozione a tre giornate dalla fine, mentre la situazione parte da una prospettiv­a differente. C’è meno amarezza rispetto all’anno scorso, quest’anno speriamo davvero di andare in Serie B».

L’assenza di Ronaldo mette in primo piano la candidatur­a di Della Latta nel terzetto titolare di centrocamp­o con Saber e Dezi: «Avere una panchina lunga con 6 partite da giocare fa la differenza – ammette Della Latta - è impensabil­e che giochino sempre gli stessi a distanza di tre giorni e con partite che verranno disputate una dietro l’altra. Noi siamo pronti, siamo un gruppo di ragazzi che lavora per lo stesso obiettivo e siamo consapevol­i della nostra forza e di quello che vogliamo».

Nessuna preferenza per l’avversario da affrontare, ma l’auspicio di trovare subito una big. Il motivo lo spiega lo stesso Della Latta: «A parte la prima partita col Renate l’anno scorso che sappiamo tutti com’è andata – sottolinea poi con l’avellino è stata dura. Il livello rispetto allo scorso anno è più alto. Quanto al nostro avversario ai quarti, forse con due risultati su tre meglio affrontare subito uno squadrone così magari possiamo buttarlo fuori subito. In ritiro abbiamo vissuto 24 ore su 24 sempre insieme, è stato molto utile. La finale dello scorso anno non la la giocai per squalifica, all’andata avevo preso quella traversa clamorosa, prima o dopo come fortuna qualcosa ci deve tornare indietro. Spero che possa avvenire quest’anno» conclude il giocatore.

Rispetto allo scorso campionato la situazione è migliore perché siamo consapevol­i di aver fatto una grande stagione: ce la giocheremo tutta

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 ?? ?? Dinamismo Simone Della Latta e, a destra, il capitano Ronaldo (Lapresse)
Dinamismo Simone Della Latta e, a destra, il capitano Ronaldo (Lapresse)

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