Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Della Latta: «Livello alto, meglio una big subito»
Oggi il Padova vedrà sorteggiata la prima avversaria Ronaldo infortunato non ci sarà nella gara di andata
Bandiera bianca per Ronaldo. Il capitano del Padova effettuerà oggi nuovi esami strumentali per valutare il riassorbimento della lesione muscolare di primo grado, ma l’infortunio occorso in Francia lo terrà fuori nell’andata dei quarti di finale dei playoff promozione. Ieri sera si sono giocate le partite del terzo turno e oggi si conoscerà l’avversario dei biancoscudati dopo il sorteggio che verrà effettuato nella sede della Lega Pro. Ieri la squadra non si è allenata, in attesa di tornare in campo per una seduta pomeridiana nella giornata di oggi.
Le indicazioni emerse dall’amichevole contro la Luparense non sono state esaltanti, probabilmente per il fatto che il gruppo risentiva ancora dei carichi di lavoro molto pesanti che Oddo ha deciso per un richiamo di preparazione in vista dei playoff. Il problema principale sembra essere quello del caldo, considerata l’età media molto elevata della squadra, ma allo stesso tempo c’è il precedente incoraggiante dello scorso anno, quando i biancoscudati riuscirono ad arrivare in finale senza risentire delle elevate temperature e con una squadra simile a quella di quest’anno.
Fra le note liete dell’ultimo test dell’euganeo c’è Simone Della Latta, a segno nel corso del primo tempo e parso in crescita di condizione: «Credo che il ritiro di Lens – ha detto il centrocampista biancoscudato - sia stato importante per staccare. Avevamo bisogno di un passaggio simile dopo quello che abbiamo fatto nell’ultima parte del campionato. La situazione è diversa rispetto allo scorso anno. Dopo una rincorsa lunga non siamo riusciti ad agganciare il Südtirol, ma abbiamo fatto un gran campionato e dobbiamo solo fare i complimenti a un avversario che è riuscito a fare meglio di noi, perdendo appena due partite, subendo nove gol e facendo 90 punti. Rispetto all’anno scorso è diverso, perché perdemmo la promozione a tre giornate dalla fine, mentre la situazione parte da una prospettiva differente. C’è meno amarezza rispetto all’anno scorso, quest’anno speriamo davvero di andare in Serie B».
L’assenza di Ronaldo mette in primo piano la candidatura di Della Latta nel terzetto titolare di centrocampo con Saber e Dezi: «Avere una panchina lunga con 6 partite da giocare fa la differenza – ammette Della Latta - è impensabile che giochino sempre gli stessi a distanza di tre giorni e con partite che verranno disputate una dietro l’altra. Noi siamo pronti, siamo un gruppo di ragazzi che lavora per lo stesso obiettivo e siamo consapevoli della nostra forza e di quello che vogliamo».
Nessuna preferenza per l’avversario da affrontare, ma l’auspicio di trovare subito una big. Il motivo lo spiega lo stesso Della Latta: «A parte la prima partita col Renate l’anno scorso che sappiamo tutti com’è andata – sottolinea poi con l’avellino è stata dura. Il livello rispetto allo scorso anno è più alto. Quanto al nostro avversario ai quarti, forse con due risultati su tre meglio affrontare subito uno squadrone così magari possiamo buttarlo fuori subito. In ritiro abbiamo vissuto 24 ore su 24 sempre insieme, è stato molto utile. La finale dello scorso anno non la la giocai per squalifica, all’andata avevo preso quella traversa clamorosa, prima o dopo come fortuna qualcosa ci deve tornare indietro. Spero che possa avvenire quest’anno» conclude il giocatore.
Rispetto allo scorso campionato la situazione è migliore perché siamo consapevoli di aver fatto una grande stagione: ce la giocheremo tutta