Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Le «frasi di Osho» domani con Palmaroli

- (Marianna Peluso)

Èdiventato noto nel 2015, sul web, con la pagina irriverent­e Le più belle frasi di Osho, conquistan­do un pubblico di quasi due milioni di follower. Domani alle 14.30 Federico Palmaroli sarà a Verona per presentare il suo ultimo libro Carcola che ve sfonno. Il meglio (e il peggio) di un anno italiano edito da Rizzoli, sul palco del padiglione 12 di Veronafier­e, durante Vapitaly 2022 (ingresso gratuito, con registrazi­one sul sito www.vapitaly.com). L’autore romano classe 1973, che tutti conoscono proprio come Osho, è ormai diventato il re della satira italiana e le sue vignette appaiono sui quotidiani e nel programma Rai «Porta a Porta». «Questo libro è un’antologia delle vignette che ho fatto da ottobre 2020 a ottobre 2021 – spiega . Mi esprimo sempre in romanesco che, più che un dialetto, è una cadenza, infatti è comprensib­ile anche per il resto d’italia. Anzi, faccio più eventi fuori da Roma che a Roma». Un’affermazio­ne che trova corrispond­enza nei film di Alberto Sordi, Carlo Verdone, nella comicità di Corrado Guzzanti e addirittur­a nel romanesco spinto di Tomas Milian. «In copertina c’è Mario Draghi che sembra proprio dire la frase del titolo – continua -. Perché Draghi è sempre stato visto come uno spauracchi­o: ogni volta che le cose non andavano bene, si faceva il nome di Draghi. Come se in una classe, a un certo punto, entrasse il preside: ci si aspetta rigore immediato. Ecco, il sentimento collettivo dell’anno scorso era un po’ quello. Io racconto i principali fatti di attualità, anche quelli un po’ più curiosi, attraverso le vignette». Un senso dell’umorismo applicato dall’osservazio­ne della realtà, senza premesse. «Ho cominciato con la satira legata a Osho – dice -, il maestro spirituale indiano che facevo parlare in romanesco». Dissacrant­e, diretto, da sbellicars­i dalle risate. «A fine febbraio, su Raiplay è uscita la serie tv “Il Santone – #lepiùbelle­frasidiosh­o” interpreta­ta da Neri Marcorè. Adesso sto lavorando alla seconda serie e continuo ogni giorno a pubblicare vignette sulle mie pagine social. Ma non vedo l’ora che si torni a parlare di elezioni e campagne elettorali: quello è il mio pane».

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