Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Il Grand Tour delle scienze nei luoghi iconici del Bo
Per celebrare gli 800 anni l’università apre a cittadini e turisti i luoghi del sapere e della scienza. Padova come epicentro della cultura e della ricerca, attraverso otto secoli di storia, scoperte e conoscenza. Fino a marzo 2023, la urbs picta schiude ai propri cittadini e ai turisti provenienti da tutto il mondo le porte dei luoghi più suggestivi e simbolici della grande tradizione culturale e universitaria del capoluogo euganeo. Si apre il grand tour delle scienze, un percorso attraverso la storia e il sapere scandito da otto crocevia, otto luoghi chiave della storia dell’università come gli otto secoli dalla sua fondazione, che potranno essere visitati per la prima volta acquistando un unico biglietto. Oltre all’iconico teatro anatomico e alla cattedra di Galileo, racchiusi nel palazzo del Bo, il grand tour si snoderà anche attraverso le suggestioni dell’orto botanico, il più antico del mondo, e gli affreschi della sala dei giganti oltre a dare accesso ad alcuni dei poli culturali più importanti ospitati dalla città: il museo di scienze archeologiche e d’arte, il museo di geografia in via del Santo e quello intitolato ad Enrico Bernardi, che custodisce la prima macchina italiana, il palazzo del Liviano, l’esposizione di scienze archeologiche e la collezione di strumenti del gabinetto di fisica di Giovanni Poleni. Come conclusione ideale di questo viaggio nella cultura e nella scienza, il giardino storico della villa parco Bolasco a Castelfranco Veneto. Disponibili dal 19 maggio, i biglietti singoli hanno un costo di 20 euro, 35 per l’edizione famiglia, che prevede due adulti e fino a tre under 18.