Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Fattorelli confessa le coltellate all’ex Confermata custodia in carcere
Ieri l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Ancora in ospedale la vittima dei fendenti
Nessuna sorpresa: nella mattinata di ieri per il 50enne Stefano Fattorelli non solo è stato confermato lo stato di fermo ma è stata anche emessa un’ordinanza di custodia cautelare per il tentato omicidio della sua ex compagna 51enne, picchiata ed accoltellata ripetutamente nell’abitazione in cui avevano convissuto per sei mesi prima che lei troncasse la relazione amorosa.
Il magazziniere resterà dunque rinchiuso al Due Palazzi, dove alle 11 si è tenuta l’udienza dinanzi al gip Laura Alcaro e alla presenza del pubblico ministero Maria D’arpa: l’uomo, assistito dal difensore d’ufficio Nicola Cenci, ha ammesso le proprie responsabilità, confessando di aver accoltellato l’ex fidanzata (numerose le ferite da taglio presenti, con i fendenti che le hanno procurato lesioni anche ai polmoni oltre che al fegato).
Stando alla versione fornita da Stefano Fattorelli l’aggressione sarebbe avvenuta al culmine di un durissimo litigio legato a quella che lui definisce come l’ennesima richiesta di soldi da parte della donna. Teoria che il cinquantenne avanzava in alcuni dei post pubblicati su Facebook nelle ultime settimane. Per avere un quadro ancor più preciso dell’accaduto bisognerà attendere il miglioramento delle condizioni della donna — attualmente ricoverata in Azienda Ospedaliera dopo l’operazione d’urgenza a cui è stata sottoposta martedì pomeriggio — e il conseguente affidamento di una consulenza medico-legale, con Stefano Fattorelli che nel frattempo rimarrà in carcere. Anche alla luce del suo passato: il 50enne, infatti, nel novembre 1999 aveva ucciso nel parcheggio del cimitero di Grezzana (Verona) l’ex fidanzata Wilma Marchi con 33 coltellate: era stato condannato a 12 anni scontandone però la metà, a cui si aggiungono i 16 mesi di reclusione per maltrattamenti e stalking nei confronti di una psicologa di cui si era invaghito. Su questi precedenti presentata un’interrogazione parlamentare al ministro della Giustizia.
I precedenti dell’uomo
Il 50enne nel novembre 1999 aveva ucciso nel parcheggio del cimitero di Grezzana (Verona) l’ex fidanzata Wilma Marchi colpendola 33 volte