Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Tentano il bis otto sindaci uscenti Occhi puntati su Abano e Vigonza

Nel Padovano 273.500 cittadini chiamati al voto per rinnovare 17 amministra­zioni comunali, oltre al capoluogo. Candidati unici in quattro centri

- Davide D’attino

Quasi 273.500. Tanti, tra Padova e provincia, sono i cittadini che, tra quattro settimane, saranno chiamati alle urne per le elezioni amministra­tive. Oltre che nel capoluogo, si apriranno infatti i seggi anche in altri 17 Comuni del territorio euganeo. Vigonza ed Abano, che contano rispettiva­mente 23 mila e 20 mila abitanti, saranno i più grandi nonché gli unici in cui, se al primo turno nessun candidato otterrà più del 50% dei consensi, si andrà ballottagg­io tra i due più votati. Mentre i più piccoli, 1.800 residenti da una parte e duemila dall’altra, saranno Vescovana e Sant’urbano. Dopo il deposito ufficiale delle liste, i sindaci in carica che andranno a caccia del bis, espression­i (nella maggioranz­a dei casi) di coalizioni civiche, saranno otto, sei di centrosini­stra e due di centrodest­ra: il 52enne Federico Barbierato (centrosini­stra) ad Abano, il 55enne Cesare Mason (centrosini­stra) a Piombino Dese, la 56enne Ornella Leonardi (centrosini­stra) a Gazzo, la 74enne Claudia Corradin (centrosini­stra) a Merlara, il 36enne Damiano Fusaro (centrosini­stra) a Granze, il 57enne Dionisio Fiocco (centrosini­stra) a Sant’urbano, la 46enne Arianna Lazzarini (centrodest­ra) a Pozzonovo e il 62enne Corrado Bortot a San Martino di Lupari (centrodest­ra, ancorché dimessosi a metà gennaio scorso). Inoltre, due di questi, ossia Fusaro e Fiocco, peraltro come il vicesindac­o uscente di Vescovana, Marzio Pattaro (53 anni), e quello di Veggiano, Nicola Zordan (32 anni), non avranno avversari e, quindi, basterà loro che si rechi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto per considerar­si eletti. Procedendo però con ordine, ad Abano, il primo cittadino Barbierato se la vedrà non solo con il 55enne Luigi Ciccarese, civico sostenuto dalla Lega, ma pure con il 59enne Antonio Franciosi, espression­e di Fratelli d’italia (Forza Italia non pervenuta).

A Vigonza, invece, il sindaco Innocente Marangon ha sorprenden­temente deciso di non ripresenta­rsi e così, al suo posto, per la storica civica Vigonza Viva, correrà il 48enne Massimilia­no Celin, mentre centrodest­ra e centrosini­stra punteranno rispettiva­mente sul 31enne Gianmala ria Boscaro e sulla 34enne Arianna Toniolo. Grande affollamen­to, poi, a San Martino di Lupari, dove andrà in scena un’autentica battaglia tutta interna alla Lega, con l’ex primo cittadino dimissiona­rio Bortot di nuovo in campo e con altri tre esponenti del Carroccio (l’ex assessore regionale Maurizio Conte, 57 anni, il 51enne Nivo Fior e il 42enne Luca De Santi) pronti a sbarrargli la strada: per inciso, si annuncia di pura testimonia­nza la candidatur­a col centrosini­stra del 41enne Stefano Tombolato. A Conselve, invece, sarà contesa a due tra la 59enne Marisa Balielo (centrodest­ra) e il 54enne Umberto Perilli (centrosini­stra). Mentre a Saonara, per raccoglier­e l’eredità di Walter Stefan, saranno in pista tre civici: 51enne Michela Lazzaro (Saonara Domani), la 52enne Elisabetta Maso (Saonara Felice) e il 48enne Alessandro Toninato (Uniti per Saonara). Dopodiché, a Piombino Dese, altra sfida a due tra il sindaco Mason e la 69enne leghista Ornella Bonutto.

A Teolo, invece, per assumere il testimone di Moreno Valdisolo, gareggeran­no addirittur­a in quattro: gli attuali colleghi di giunta Laura Rico (52 anni) e Valentino Turetta (41 anni) e poi il 46enne Riccardo Beghin e il 60enne Andrea Peruzzo: tutti civici di centrosini­stra, a parte Turetta (centrodest­ra). A seguire, a Loreggia, dove il presidente della Provincia, il democratic­o Fabio Bui, non si è potuto ricandidar­e (dopo due mandati consecutiv­i), se la vedranno

Il caso A San Martino di Lupari sarà un’autentica battaglia interna alla Lega

la 44enne Laura Bastarolo, la 60enne Manuela Marangon e il 53enne Gianluca Squizzato.

Quindi, come già scritto sopra, se riuscirann­o a portare alle urne il 50% più uno degli aventi diritto, Fusaro a Granze, Fiocco a Sant’urbano, Pattaro a Vescovana e Zordan a Veggiano potranno agevolment­e accomodars­i, in assenza di competitor, sullo scranno più alto dei rispettivi Comuni. E ancora, a Lozzo, Merlara e Gazzo, sarà contesa a due: nel primo caso, tra il 53enne Luca Ruffin (centrodest­ra) e il 57enne Carlo Pacchin (centrosini­stra); nel secondo, tra la sindaca Corradin (centrosini­stra) e il 48enne Daniele Boron (centrodest­ra); e nel terzo, tra la prima cittadina Leonardi e la 54enne Margherita Schibuola (centrodest­ra).

Infine, se a Pozzonovo l’ex sindaco del Pd, il 67enne Mario Tognin, e l’ex assessore provincial­e di Forza Italia, il 63enne Domenico Riolfatto, tenteranno di evitare la rielezione della deputata leghista Lazzarini, a Torreglia si sfideranno in tre, il vicesindac­o civico Marco Rigato, 49 anni, il leghista Antonio Scarabello, 57 anni, e la 51enne democratic­a Maria Centrella. Per la cronaca, in nessuno dei 17 Comuni appena elencati, non ci sono candidati del M5S. D’altronde, quella di Padova, è una delle poche province d’italia che non ha ancora mai espresso un primo cittadino grillino.

 ?? ?? Il centro termale Nell’immagine (Bergamasch­i), una delle numerose fontane che abbellisco­no il centro di Abano
Il centro termale Nell’immagine (Bergamasch­i), una delle numerose fontane che abbellisco­no il centro di Abano

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