Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Petrarca, c’è il timbro sulla finale
Battuto il Calvisano, oggi si saprà l’avversario nel match per lo scudetto
Dopo aver dominato la regular season, il Petrarca Padova raddoppia la vittoria dell’andata sul Calvisano e si prende così anche la finale per lo scudetto.
E in attesa di conoscere chi sarà l’avversario a Parma (oggi il match di ritorno tra Rovigo e Reggio Emilia al Battaglini, con i Bersaglieri vittoriosi all’andata 16-9), si gusta il netto successo su un Calvisano cui non è riuscita l’impresa di ribaltare il risultato dell’andata. Merito di un Petrarca determinato, attento e soprattutto letale nel trasformare in punti tutte le occasioni avute, anche grazie ai calci di un Lyle in serata di grazia. La partenza a razzo dei tuttoneri aveva illuso il pubblico del Plebiscito di poter vivere un pomeriggio tranquillo, ma dopo il 13-0 iniziale, griffato appunto dai piedi di Lyle e dalla meta di Bartolomeo, gli ospiti sono riusciti a rimettersi in scia
sfruttando anche qualche sbandata difensiva dei padroni di casa ritrovatosi alla mezzora con Calvisano nuovamente vicino 13-10.
Il Petrarca però ha dimostrato sul campo, ancora una volta, di avere quella marcia in più fatta vedere fin dalla prima giornata di campionato, e già prima dell’intervallo, nonostante le polemiche per diversi contatti al limite che nemmeno il Tmo è riuscito a risolvere, ci pensa ancora Di Bartolomeo ad allungare. Nella ripresa i tuttoneri gestiscono il vantaggio, respingendo i tentativi di Calvisano di riaprire la gara con le mete di un ispirato Izekor. E Nostran prima e Citton poi fanno scendere con largo anticipo i titoli di coda, regalando a Padova una notte di festa e l’occasione buona per andare a prendersi il titolo tricolore.