Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
Padova contro la Juve U23 e i tabù «Ai playoff solo sfide durissime»
Esordio ai quarti per la squadra di Oddo, tanti assenti per infortunio. E il Moccagatta è stadio «sfortunato»
«Abbiamo fatto cose sbalorditive. Dovevamo vincere e abbiamo vinto praticamente sempre. Ora entrano in gioco le corazzate come il Padova, ma se questo gruppo gioca a mente libera può fare qualsiasi cosa». Parola di Lamberto Zauli, che lancia il guanto di sfida a un Padova incerottato quanto basta ma pronto all’arrembaggio questa sera a partire dalle 21.
La location della prima contesa con la Juventus Under 23 per l’andata dei quarti di finale playoff sarà lo stadio «maledetto«, quel Moccagatta di Alessandria che per due anni consecutivamente ha regalato solo amarezze al Biancoscudo. Prima l’eliminazione del 2020, in piena emergenza Covid proprio per mano dei bianconeri, avversari odierni di fronte alle telecamere di Raiplay e di Elevensports. Poi la beffa atroce della promozione in Serie B persa all’ultimo rigore nella finale contro l’alessandria. E così ci si aggrappa a tutto, per scacciare o cattivi pensieri, persino ai capelli biondi di Andrea Gasbarro, che sbagliò dal dischetto nel giugno scorso e che si porta ancora dietro il peso dell’errore. Oggi le assenze saranno davvero parecchie, molte delle quali pesanti. Ronaldo, Jelenic e Bifulco hanno alzato bandiera bianca, Cissè probabilmente non è più da considerare arruolabile per una pubalgia cronica che, di fatto, gli impedisce di poter giocare al meglio. Resta Busellato, ancora ko dopo lo strapposubito dopo appena quattro minuti alla prima di Massimo Oddo sulla panchina biancoscudata.
Tutti guai che non aiutano l’umore e che si aggiungono alle condizioni non perfette di Curcio e Nicastro, «che non giocano da tempo e che non saranno titolari», come ricorda Oddo alla vigilia. Il tecnico tiene le carte coperte e apre il ballottaggio nella zona centrale per sostituire il capitano: «Sono in quattro più il giovane Bacci — sottolinea l’allenatore — per cui le soluzioni non è che siano molte. Dezi è una di queste, ma c’è anche Settembrini che nella posizione di regista ha offerto qualche prestazione interessante. E, perché no, in quel ruolo potrebbe giocare anche Bacci». Il terzetto titolare in mezzo dovrebbe essere composto da Saber, Dezi e Della Latta, mentre davanti Terrani sostituirà Bifulco e dietro Kirwan sembra papabile per un’investitura sulla sinistra. «Stiamo bene e siamo migliorati — chiarisce Oddo — i dati dicono questo, bisogna tradurli poi nel rendimento. Abbiamo infortunati fuori, ma non ci fasciamo la testa e non ci piangiamo addosso. L’errore più grande che possiamo fare è quello di pensare che abbiamo pescato un avversario meno forte di altri. Non avevo preferenze perché le partite sono tutte difficili e tutte complicate, arrivate a questo punto. La Juve U23 ha meritato il passaggio, è una squadra fatta di talenti ed è completata da alcuni giocatori di esperienza che si aggiungono a giovani di qualità».
Il ritorno si giocherà sabato all’euganeo. In caso di parità dopo i 180 minuti della doppia sfida passerà il Padova per il miglior posizionamento nella regular season.