Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)
«Eternità tra spazio e tempo»: a Padova con due Premi Nobel
Due Premi Nobel per la Fisica indagano a Padova l’«eternità tra spazio e tempo». Da giovedì a sabato, Gerard ‘t Hooft e Roger Penrose saranno le punte di diamante di un eccezionale parterre che prenderanno parte al convegno internazionale «Eternità tra Spazio e Tempo: dalla coscienza al cosmo» organizzato nel centro congressi dell’orto Botanico. Giovedì, nella sezione di apertura dal titolo «Visioni cosmiche», alla presenza di Daniela Mapelli, Rettrice dell’università di Padova, Gerardus ‘t Hooft, insignito nel 1999 del premio Nobel per la fisica per aver spiegato la struttura quantistica dell’interazione elettrodebole, racconterà di «Come lo studio dei buchi neri ci può aiutare a quantizzare la gravità», mentre Penrose, Nobel 2020 per avere scoperto come la formazione dei buchi neri sia una robusta previsione della teoria generale della relatività, terrà una lectio sulla «Cosmologia ciclica». Con la direzione scientifica di Ines Testoni, Fabio Scardigli e Andrea Toniolo, il convegno metterà in dialogo premi Nobel e ricercatori di fama mondiale per discutere su come affrontare in modo innovativo il concetto di eternità. Nella tre giorni si alterneranno interventi di ospiti quali Massimo Cacciari, Federico Faggin, Kurt Appel, Santo Di Nuovo e Gabriele Veneziano in un confronto sul tema dell’eternità. Le voci dei relatori si confronteranno attraverso tante sezioni di discussione che toccheranno l’eternità in fisica, i concetti di indeterminazione e coscienza, la triade eternità-infinito-morte, la finitudine, e il binomio eternità e tempo tra filosofia e teologia.«siamo abituati a pensare ciò che è spazialmente e temporalmente limitato, quindi è molto difficile concepire l’assenza assoluta di perimetri, come il concetto di eternità implica - spiega Ines Testoni, direttrice scientifica del convegno - i più grandi pensatori della storia da sempre si cimentano in questa sfida, che “Eternità tra spazio e tempo” ha fatto propria aprendo il confronto tra studiosi di diverse discipline, dalla fisica alla psicologia, dalla filosofia alla teologia: l’incontro tra diversi saperi è sempre fecondo». Il convegno internazionale si presenterà come un’opportunità di incontro tra diverse discipline scientifiche che si possono confrontare sullo stato dell’arte della loro riflessione. La discussione che il convegno internazionale aprirà, vuole infatti sviluppare riflessioni e dar vita a progetti di pensiero innovativi, capaci di dare impulso a nuovi orizzonti.