Unibo conferma il ranking mondiale

Sostanzialmente stabile. Ed è un risultato già di per sé considerevole, visto l’andamento nazionale: nell’anno dell’ottocentenario l’università rimane tra le top 250 al mondo secondo il Qs World University Ranking, una delle classifiche più autorevoli e seguite a livello globale. L’ateneo patavino si piazza — con Bogotà in Colombia e Notre Dame negli Stati Uniti — al 243esimo posto, uno in meno rispetto alla scorsa edizione della graduatoria stilata dalla Quacquarelli Symonds ma che gli consente comunque di migliorare ulteriormente la propria performance in termini percentuali nonostante il notevole incremento delle università censite (oltre il 10% in più quest’anno, per un totale di 1.420). Focalizzandoci solo sulla situazione italiana ci sono solo quattro università italiane tra le prime 250 del mondo: la palma di “migliore” — ma comunque al 139esimo posto — spetta al Politecnico di Milano seguito dall’alma Mater di Bologna e dalla Sapienza di Roma (rispettivamente in 167esima e 171esima posizione), con Padova che si siede quindi ai piedi del podio.