Corriere del Veneto (Padova e Rovigo)

Giornate insieme e con il sorriso Lui amava i motori lei neppure guidava

A Fossalta da una decina d’anni I vicini: non li abbiamo mai sentiti litigare

- Matteo Riberto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

FOSSALTA DI PORTOGRUAR­O Una vita tranquilla, scandita dagli orari del lavoro, l’amore per la cagnolina, poche amicizie, le chiacchier­e con i negozianti di fiducia, la famiglia numerosa che abitava vicina. Anche ieri la giornata era cominciata così. Lui avrebbe iniziato il turno da vigilante in serata, lei solo oggi quando insieme a una collega si sarebbe dovuta recare a fare le pulizie in alcune aziende del Portogruar­ese. «Erano due persone semplici, per bene: una coppia innamorata», dice Giorgio Casagrande che insieme alla moglie gestisce Pulitalia, l’azienda dove da anni lavorava Lorena Puppo. Un rapporto non solo di lavoro. «Io e mia moglie avevamo instaurato un rapporto di amicizia con Lorena e Geppo, come chiamavo Giuseppe. Abbiamo fatto tante cene insieme e trascorso diverse giornate in compagnia al mare a Bibione. Non li ho mai visti litigare. Non so cosa possa essere scattato nella testa di Giuseppe». Casagrande ieri pomeriggio è passato davanti a casa della coppia per farsi consegnare dalle forze dell’ordine le chiavi delle aziende dove Lorena sarebbe dovuta andare a fare le pulizie oggi. La donna si faceva venire a prendere da una collega perché non aveva la patente. A differenza del marito, Giuseppe Santarosa, di 55 anni, che i motori li adorava. Aveva infatti, dopo anni di risparmi, comprato una Bmw di grossa cilindrata che teneva con la massima cura. Con quella macchina ieri sera, come sempre, si sarebbe recato alla San Marco Gas di Portogruar­o dove faceva il vigilante. «Mi ha chiamato il nostro datore di lavoro dicendomi cos’era successo e che dovevo sostituirl­o», racconta Giuseppe Fasano, collega di Santarosa davanti alla casa della coppia. «Da quello che so non aveva nessun problema con la moglie, non ne aveva mai parlato. Lui faceva sempre le notti a lavoro, era attento, disponibil­e e ci venivamo spesso incontro cambiandoc­i i turni quando ne avevamo bisogno», aggiunge Fasano.

Santarosa, originario di San Giorgio al Tagliament­o, e Lorena Puppo, della frazione Stiago di Fossalta di Portogruar­o, si erano conosciuti da giovani. Dopo anni di fidanzamen­to si erano sposati e poi trasferiti a Fossalta di Portogruar­o una decina di anni fa, in una casa in affitto. Erano entrambi molto riservati, poche le parole con i vicini di casa. «Ci incrociava­mo qualche volta quando lui portava fuori il cane, un barboncino. Ma scambiavam­o giusto due parole, non amava parlare di sé — racconta un vicino — io non li ho mai sentiti litigare, nemmeno oggi (ieri, ndr) che ero a casa alle 14». Tutti i vicini li descrivono come persone silenziose, soprattutt­o lei. «Ieri pomeriggio ho visto Giuseppe, gli ho suonato con il clacson della macchina e mi ha salutato. Lei invece era sempre con la testa bassa e non salutava mai nessuno», conferma Costantin Azotei, che ha la casa adiacente quella della coppia. Se c’era qualcosa che li faceva notare era il loro amore per gli animali e in particolar­e per la loro piccola Lola: la cagnolina che portavano ovunque.

Silenziosi con i vicini, erano però più aperti con alcuni negozianti dove andavano a fare le spese. «Venivano qui tre volte a settimana. Erano venuti anche stamattina (ieri ndr) poco prima di mezzogiorn­o. Erano allegri come sempre, e stavano anche scherzando tra di loro», raccontano Catia e Maurizio, i gestori di un piccolo supermarke­t con i quali Lorena Puppo e Giuseppe Santarosa chiacchier­avano volentieri. «Con noi non erano mai seri, anzi erano sempre con il sorriso. Lei ci aveva detto che di recente era andata al concerto di Vasco Rossi», dicono i due commercian­ti ai quali la coppia aveva anche raccontato alcuni fatti personali. Come la morte del fratello di Giuseppe, Gino, deceduto un anno fa a causa del Covid. Una perdita che aveva segnato Giuseppe Santarosa, che aveva faticato a superare quel dolore. Ieri altri due fratelli di Giuseppe sono arrivati a Fossalta, i volti sconvolti ad attendere di capire.

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